Calzona: "L'Italia dia tempo a Spalletti. Ingiusto buttare tutto all'aria alle prime difficoltà"
Francesco Calzona, ex allenatore del Napoli e attuale ct della Slovacchia che è stata eliminata ai supplementari dall'Inghilterra, ha parlato a Sky Sport: "In linea di massima sono soddisfatto, anche se c'è rammarico perché eravamo vicini a fare la storia di questo paese. Ci è mancato un minuto e mezzo... Però io sono orgoglioso dei ragazzi, nei 29 minuti dei supplementari abbiamo tenuto l'Inghilterra nella sua metà campo e questo è motivo d'orgoglio".
C'è rammarico?
"Avevamo assaporato il sapore del passaggio del turno, ma già nel girone avevamo fatto vedere buon calcio, con grande qualità di gioco. Eravamo fiduciosi anche se non pensavamo di poterci giocare la qualificazione ai quarti fino all'ultimo secondo. I ragazzi sono stati bravi, sono orgoglioso".
Cosa è successo nel post partita? Ci sono state parecchie polemiche...
"Non è successo assolutamente niente. Qualcosina in campo, Rice stazionava vicino alla terna arbitrale. Io volevo chiedere i motivi del poco recupero visto l'ostruzionismo fatto dagli inglesi, lui ha inveito contro di me e io ho risposto a tono. Lui è un grandissimo giocatore, forse però non doveva essere lì o prendere le difese degli arbitri. Magari poteva evitarselo anche se poi mi ha chiesto subito scusa".
Ora la qualificazione al Mondiale...
"Si farà di tutto per raggiungere questo obiettivo, il nostro unico Mondiale è stato fatto nel 2010. Non sarà semplice, come abbiamo visto in questo Europeo anche le Nazioni un po' più povere sono cresciuto e non ci sono risultati scontati. Abbiamo le carte in regola per raggiungere l'obiettivo".
Cosa è mancato all'Italia di Spalletti?
"Non ho visto l'ultima partita, ero in conferenza stampa. Posso dire che in Nazionale il tempo è veramente poco e serve pazienza. Il risultato è negativo, ma bisogna dare tempo. Il mister è un grande allenatore ed è sulla panchina azzurra da poco, anche io all'inizio ho avuto difficoltà e critiche. La Federazione però mi è sempre stata vicina e abbiamo raggiunto questo traguardo. Non bisogna buttare tutto all'aria alla prima difficoltà".
Ora c'è la Turchia del suo amico Montella...
"Faccio un grande in bocca al lupo a Montella, un bravo allenatore e una persona fantastica. Stasera incontrerà un avversario che abbiamo affrontato, sapevo che sarebbe potuta essere una sorpresa dell'Europeo. Faccio il tifo per Vincenzo".