Calori: "Fiorentina, serve continuità e solo l'allenatore ha i suoi uomini sott'occhio"


Intervistato dai colleghi di Radio Firenzeviola nel corso della trasmissione "Viola Amore Mio", Alessandro Calori ha commentato il momento della squadra di Raffaele Palladino: "Non è stata una partita bellissima in generale...- ha esordito l'ex difensore dell'Udinese -. Ritmi bassi, poche occasioni. Però ci sta, la Fiorentina tecnicamente poteva fare di più ma è mancata sotto certi punti di vista".
Magari ci sono dei singoli che possono dare di più?
"Dipende. Cataldi rientrava dall'infortunio, poi si è fatto male Kean che è l'uomo imprescindibile. Se ti vengono a mancare certe situazioni può essere che tu faccia una prestazione meno buona delle capacità che hai".
Il piano B per un allenatore lo si può trovare anche di "colpo"?
"Palladino è stato flessibile in questo periodo, poi è chiaro che nella stagione il rendimento di qualcuno cala. Devi trovare continuità, ma queste cose non accadono con uno schiocco di dita. Solo l'allenatore ha i suoi uomini sott'occhio".
Le disfatte con le "piccole" screditano i grandi trionfi?
"Succede anche al Napoli di perdere contro il Como... Ci sono dei periodi del campionato in cui la condizione non è delle migliori. Poi c'è chi come Zaniolo deve ritrovare continuità e meccanismi. Bisogna aspettare il momento giusto per ritrovare un'identità precisa".
