Calhanoglu no, Thuram sì. Le ultime di formazione da Rotterdam verso Feyenoord-Inter

Simone Inzaghi risparmia Hakan Calhanoglu, ma non si priva di Marcus Thuram. Da Rotterdam, sede dell'andata di questa sera degli ottavi di finale di Champions League fra Feyenoord e Inter, arrivano le ultimissime di formazioni in vista del match del De Kuip. I dubbi riguardavano il regista e l'attaccante, con Inzaghi che proprio in questi minuti si è schiarito le idee e ha comunicato le sue scelte alla squadra.

Come arriva il Feyenoord - Quindici assenze: tra infortunati, lo squalificato Read e i tre giocatori (Carrillo, Targhalline e Hartman) schierati con il NEC, ma non in lista UEFA, Robin Van Persie, all’esordio in panchina in Champions League, deve inventarsi una formazione di partenza. Il dubbio principale riguarda il ruolo di terzino destro: dovrebbe toccare a Mitchell, ma a sorpresa potrebbe dislocarsi Smal con l’inserimento di un giovane a centrocampo insieme a Ivanusec e al recuperato Moder. Hancko guiderà la difesa davanti a Wellenreuther, con Beelen come altro centrale e Bueno terzino sinistro. Carranza, giustiziere del Milan, sarà il riferimento in attacco fra Hadj Moussa e Paixao.

Come arriva l’Inter - Anche Simone Inzaghi deve fare i conti con diverse assenze, inferiori a livello numerico ma non meno pesanti: il tecnico nerazzurro non ha a disposizione quattro esterni su cinque. A sinistra sarà adattato Bastoni, con Dumfries sull’altro lato. Dubbi a centrocampo: Barella è certo del posto, Asllani e Zielinski sono avanti su Calhanoglu e Mkhitaryan a meno di colpi di scena dell'ultimo minuto. In difesa sarebbe così Acerbi a giocare sul centro-sinistra, con Pavard e De Vrij a completare il reparto davanti a Martinez: Sommer, recuperato, andrà solo in panchina. Thuram con Lautaro in attacco, nonostante il francese non sia ancora al top: Taremi e Arnautovic sarebbero così pronti a dare una mano a gara in corso.