Calhanoglu al Gran Galà del Calcio: "I premi di stasera tutti dedicati a Bove"
Il regista dell'Inter Hakan Calhanoglu ha parlato dal Gran Galà del Calcio, iniziando la sua analisi dal malore di ieri di Edoardo Bove per poi passare agli obiettivi della squadra: "Lo Scudetto è stata la gioia più grande, ero contento e sono contento di essere qui per questo premio. Quello che è successo ieri a Edo è stata però una cosa molto difficile da affrontare, anche mentalmente. Siamo con lui, la salute viene prima del calcio. Noi questi premi, come Inter, li dedichiamo a lui".
Quanto manca all'Inter per essere al top?
"Vogliamo sempre vincere, essere sempre più in alto possibile. Noi ci proveremo sempre, siamo tutti lì e noi stiamo bene. Ora ci aspetta una grande partita contro il Leverkusen. In campionato sicuramente vogliamo vincere ancora lo Scudetto".
Chi è più temibile?
"Tutte, si sono rinforzate tutte. Noi lo sappiamo ma pensiamo solo a noi stessi".
Come sta lei fisicamente?
"Ho avuto due infortuni, è stata la prima volta per me. Ho giocato 3 anni senza grossi problemi, questo è stato un po' più lungo. Avevo recuperato poco, ma sono contento di essere tornato perché voglio solo essere in campo con la squadra".
La Champions può essere un obiettivo?
"Vogliamo essere protagonisti. Siamo lì e stiamo bene, manca ancora tanto però. In Italia ho vinto tutto, mi manca solo la Champions ed il mio sogno è quello, di alzare un giorno questo trofeo".