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Cagliari, Sherri: "Pensavo che arrivare fino a qui fosse impossibile. In Serie A passo diverso"

Cagliari, Sherri: "Pensavo che arrivare fino a qui fosse impossibile. In Serie A passo diverso"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 3 settembre 2024, 17:45Serie A
di Simone Lorini

Alen Sherri, ai canali ufficiali del Cagliari, parla così della sua avventura in rossoblù: “Sto legando con tutti i ragazzi”, spiega Alen. “Ovviamente con alcuni passo più tempo, specie i nuovi o quelli con cui c’è più affinità di lingua, ma devo dire che ho trovato un gruppo forte, sano, positivo. Il mister? Spiega tanto i suoi concetti, pretende molto da tutti, il livello è alto e per me si è alzato, quindi ogni istante di allenamento e vita fuori dal campo è decisivo per migliorare tutti insieme”.

Sul gruppo: “Mi sto trovando molto bene e non me l’aspettavo, non è mai semplice arrivare in una realtà nuova, di alto livello, e partire subito col piede giusto trovando il giusto feeling con compagni, staff e le persone che lavorano nel Club. L'arrivo a Cagliari? Non ci credevo, pensavo fosse qualcosa di impossibile, poi la cosa si è via via fatta più realizzabile e sono stato davvero felice. Vengo da due stagioni importanti per me, con la vittoria del titolo nazionale e della Coppa, spero di portare un po’ di esperienza internazionale qui al Cagliari, e di farmi trovare pronto ogni volta in cui sarò chiamato in causa. In Serie A e nel calcio italiano i giocatori hanno un passo diverso: sono più forti, più prestanti, i tecnici chiedono qualcosa di più e devi essere all’altezza in ogni frangente. Vedere la Unipol Domus sempre piena nelle prime gare stagionali è stato emozionante, lo stadio vibrava e dava una carica pazzesca. Bellissimo, ma già in Valle d’Aosta era incredibile vedere tanta gente agli allenamenti, molte persone sempre pronte e vogliose di abbracciarci chiedendo una foto o un autografo".

L'arrivo in Italia: “In Albania, per noi albanesi, la Serie A e il calcio italiano sono un riferimento per chi vuole giocare a calcio. Siamo popoli vicini, simili per molti aspetti, e allora tutti puntano a oltrepassare il mare per arrivare nel Belpaese e misurarsi con questo contesto. Io vengo da Scutari che è una città dove il calcio è quasi una religione e rappresenta molto a livello culturale, in tal senso questo mi ha aiutato a vivere il mio lavoro con passione e ambizione. Ci sono molti tratti comuni tra Scutari e l’Albania e la Sardegna, Cagliari in particolare”.



Idoli: “Manuel Neuer mi è sempre piaciuto molto ed è stato un riferimento per lo stile e le caratteristiche. Sono un fan del Real Madrid, ho sempre ammirato Cristiano Ronaldo per la dedizione, la professionalità e l’ambizione nel lavorare sodo al fine di raggiungere gli obiettivi. E – tornando ai portieri – anche Iker Casillas è stato un calciatore che ho apprezzato, anche se per caratteristiche non sono molto vicino a lui”.

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