Cagliari, Nicola: "Non sono d'accordo con chi parlava di periodo delicato. Grande gruppo"
"Era necessario fare una settimana di lavoro del genere, era un investimento su noi stessi. Spesso e volentieri le squadre si formano all'ultimo e non c'è tempo per portare tutti allo stesso livello di forma. Qualcuno non è ancora al 100% rispetto alle proprie potenzialità, ma è stata anche l'occasione per variare alcune situazioni che potranno tornarci utili anche in futuro nel corso del campionato. Non abbiamo mai avuto problemi caratterili, c'è un attaccamento evidente alla maglia e all'ambiente e questo porta a sprecare molte energie. Cagliari è una piazza che è tosta, c'è passione e questo è molto piacevole. Stasera siamo stati bravi a tramutare in più gol quella che è stata la mole di gioco, in altre occasioni non ci siamo riusciti. Noi sappiamo perfettamente quale sarà il nostro obiettivo, l'atteggiamento dovrà essere sempre coraggioso e non dobbiamo mai smettere di provare a giocare. Nessuno può rendere 90 minuti alla stessa intensità, fisiologicamente è impossibile.
E quando ti accorgi che sei in calo non devi perdere equilibrio, da qui i motivi delle sostituzioni. Almqvist e Sohm ci stavano mettendo in difficoltà, non riuscivamo più ad accorciare e abbiamo variato qualcosa dal punto di vista tattico. L'abbraccio della squadra? Io non sono d'accordo con chi parla di fine di un periodo delicato. Noi abbiamo sempre avuto idee e voglia, abbiamo intrapreso un percorso chiaro e nella gara di coppa Italia ci siamo comportati bene. A Lecce abbiamo perso per caso, ci hanno battuto avversari superiori e poi c'è stata la gara con l'Empoli che sta attraversando un grande momento. Venire fuori casa a giocare in questo modo mi fa stare sereno, contro questo Parma rischi di soffrire se non sei attento a riposizionarti in non possesso". Queste le parole di Davide Nicola, tecnico del Cagliari, ai microfoni di DAZN.