Cagliari, Aresti: "Deiola ama il club visceralmente. Lapadula? Da avversario è un incubo"
Continua il percorso che vede il Cagliari ospite negli istituti scolastici: oggi il portiere rossoblù Simone Aresti e il centrocampista Nicolas Viola hanno incontrato gli studenti del Liceo scientifico “Michelangelo” di Cagliari. Di seguito le parole del portiere rossoblù raccolte da TuttoCagliari.net: "I miei genitori hanno fatto tanti sacrifici, dovendo spostarmi spesso ad un’ora da Narcao, il mio paese d’origine, per allenarmi, non sarebbe stato possibile senza la loro disponibilità”.
Una passione per il calcio e per il Cagliari "trasmessa da mio zio – continua Simone – fedelissimo abbonato in Curva Nord. Ogni domenica venivamo allo stadio in auto e al ritorno ascoltavamo tutte le interviste alla radio, sicuramente lui è stato decisivo nel mio percorso e nell’alimentare le mie passioni”, la chiosa del portiere rossoblù.
Il merito al rapporto con i compagni di squadra il portiere ha speso parole importanti per tre membri in particolare del collettivo allenato da Claudio Ranieri: “Lapadula? Averlo accanto è bellissimo, da avversario è un incubo perché sa sempre come metterti in difficoltà. Pavoletti è il nostro capitano, il mio compagno di stanza, un rapporto speciale. Con Deiola ci conosciamo da sempre, ama il Cagliari visceralmente e il suo attaccamento alla maglia è fondamentale”.