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Bruno Pizzul e i cambiamenti nel modo di fare la telecronaca: l'intervista a TMW del 2020

Bruno Pizzul e i cambiamenti nel modo di fare la telecronaca: l'intervista a TMW del 2020TUTTO mercato WEB
ieri alle 11:00Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

È scomparso oggi, all'età di 86 anni, Bruno Pizzul, storica voce del giornalismo sportivo italiano che ha raccontato tantissime partite regalando emozioni agli appassionati di calcio e non solo. Una carriera lunghissima, iniziata alla fine degli anni 60 e proseguita per tantissimi anni, con le telecronache che sono state la parte più importante del suo percorso giornalistico, tanto da essere il telecronista Rai ufficiale della Nazionale italiana dal Mondiale del 1986 a quello del 2002. E proprio a TMW, nel 2020, Pizzul aveva raccontato come fosse cambiato il modo di raccontare le partite. Vi riproponiamo l'intervista realizzata in piena pandemia con il suo racconto.

La vita giornalistica
Dopo essersi laureato in giurisprudenza entrò in Rai nel '69 e la pima partita che commentò fu uno spareggio di Coppa Italia nel '70 tra Bologna e Juventus arrivando allo stadio di Como tra l'altro con quindici minuti di ritardo. Prima di diventare un telecronista apprezzatissimo, si era fatto progressivamente conoscere al mondo calcistico anche per la conduzione di Sport Sera, programma quotidiano su Raidue e anche per i servizi e poi anche per la conduzione di Domenica Sprint, sempre su Raidue.

Dall'86, dai mondiali in Messico, divenne telecronista della Nazionale in seguito ad un malore di Nando Martellini che fu costretto a far ritorno in Italia. E' stato telecronista "in solitaria", ma ha anche vissuto la nascita dell'era della telecronaca a due voci. Tra i suoi partner al microfono Sandro Mazzola, Aldo Agroppi, Eraldo Pecci. Sono stati cinque i mondiali che ha raccontato per la Rai fino al 2002 (non ha avuto la gioia di raccontare la vittoria dell'Italia campione del mondo). E' stato il cantore di tanti successi europei delle squadre italiane: il Milan in Coppa Coppe nel '73 ma anche la Lazio nel '99 nella stessa competizione, poi la Coppa Uefa vinta dal Parma sempre nel '99. Fu anche il commentatore della tragica notte dell'Heysel, nell'85.

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