Brocchi: "Tengstedt l'uomo copertina del Verona. I campioni si battono con il gruppo"
Christian Brocchi, ex giocatore dell'Hellas Verona, all'Arena parla così della gara che metterà di fronte scaligeri e Monza, sottolineando l'ottimo inizio di stagione della squadra gialloblù: "Io e Zanetti siamo ragazzi che arrivano dalla gavetta. I campioni si battono con la forza del gruppo. Fame, organizzazione, sistema".
L’Hellas è questo?
"Parto dal finale della scorsa stagione. L’Hellas ha capito che si può aggredire la serie A usando la rabbia e la voglia di arrivare. Nessun nome altisonante, tanta voglia di sfidare se stessi".
C’è un volto da copertina nel Verona di oggi?
"Facile dire Tengstedt. Ma quando parlo di Hellas penso sempre ad un gruppo di ragazzi che vivono per emergere e per andare oltre".
La sorpresa?
"Il Como sta portando una “proposta europea“. Un calcio credibile, che mi piace. Ed è chiara la proposta tecnica di Cesc Fabregas che da ex giocatore di grande talento ha saputo trasformarsi in un allenatore che merita attenzione".
Si aspettava un Monza così in difficoltà?
"Non sono stupito ma dispiaciuto. Sono molto legato al club. alla piazza, ai tifosi. E considero Alessandro Nesta un fratello. Un allenatore preparato che propone idee di calcio interessanti che ha fatto un percorso credibile. Io a Monza ho vissuto momenti significativi della mia carriera da allenatore. Il Monza non ha raccolto quanto avrebbe meritato. Penso alle gare con Fiorentina e Roma. Poteva portare a casa molto di più".