Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
Esclusiva TMW

Brini: "Milan, avrei puntato su Conte. Theo e Leao? Strafottenza che non è da big"

Brini: "Milan, avrei puntato su Conte. Theo e Leao? Strafottenza che non è da big"TUTTO mercato WEB
lunedì 2 settembre 2024, 19:53Serie A
di Lorenzo Marucci

Nel corso del TMW News è intervenuto Fabio Brini che da ex udinese si è inizialmente soffermato sull'ottimo avvio dei friulani: "Ben vengano questi punti, anche perché il campionato è lungo. Per adesso Runiajic è stato bravo però poi vedremo più avanti la mano del tecnico in un torneo che ancora deve decollare. Dell'Udinese ho apprezzato la solidità difensiva e mi è piaciuto Thauvin che ha potuto fare la preparazione completa, è un giocatore impressionante, è un leader. E poi c'è un giocatore, Sanchez, che ancora è fermo e che potrà dare una grande mano".

Poi con Brini abbiamo toccato il tema Milan e tutte le problematiche legate ai rossoneri. "Il Milan per me aveva bisogno di un altro tipo di allenatore e avrei puntato sicuramente su Conte, Sono vari anni che i rossoneri viaggiano su una lunghezza d'onda di dialogo con i giocatori, giocatori che diventano quasi amici. E allora c'era bisogno di una forza nuova, come carattere e nell'affrontare le partite. Ogni volta che vedo il Milan mi pare una squadra che debba fare un'amichevole... Quanto al caso Theo e Leao, è una cosa che non sta né in cielo né in terra: quando un tecnico fa delle scelte e la società crede in quel che fa il tecnico sbagliano i calciatori. Al di là del fatto che sia Theo e Leao potevano giocare dall'inizio, hanno affrontato le gare precedenti con una strafottenza che non è da calciatori importanti. Non possono decidere loro quando giocare o quando passeggiare.

E' chiaro che il tecnico deve trovare anche delle alternative. Quando tornerà Morata c'è pure Abraham: io li farei giocare entrambi. Se c'è un problema di società? Ho l'impressione che ci siano troppe persone che cercano di fare mercato e di imporre qualcosa. Ecco perché ho fatto il nome di Conte. Prendendolo devi lasciargli campo libero e ti porta un cambio di mentalità".

© Riproduzione riservata
Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile