Braida nella Hall of Fame. Sul palco di Coverciano porta anche una maglia del Milan
A Coverciano è di nuovo tempo di leggende. Va infatti in scena la cerimonia annuale della "Hall of Fame del Calcio Italiano", il riconoscimento che dal 2011 la FIGC assegna a calciatori, calciatrici, allenatori, arbitri e dirigenti che hanno scritto la storia del nostro calcio. Nell’Auditorium del Centro Tecnico Federale sono assegnati i premi della XII edizione secondo i voti espressi dalla giuria di giornalisti sportivi coordinati da Matteo Marani, presidente della Fondazione Museo del Calcio.
Tra i protagonisti c'è anche Ariedo Braida, premiato nella categoria Dirigente Italiano: "Esistono sempre delle grandi emozioni. Si parla sempre di algoritmi, ma i calciatori hanno occhi e cuore e questo gli algoritmi non lo hanno. Sentire Sheva, cosa ha detto dell'Italia, veramente mi emoziona. Feci l'impossibile per portarlo al Milan ma sono orgoglioso di esserci riuscito e voglio ringraziarlo". Braida ha portato una maglia del Milan: "La mia storia col Milan nasce qui, con l'acquisto di Massara. E per questo motivo ho portato la sua maglia".
HALL OF FAME, XII EDIZIONE: I PREMIATI
Calciatore italiano: Daniele De Rossi
Allenatore: Luciano Spalletti
Calciatore straniero: Andriy Shevchenko
Calciatrice: Valentina Giacinti
Veterano: Roberto Boninsegna
Dirigente: Ariedo Braida
Premi alla Memoria: Agostino Di Bartolomei, Vincenzo D’Amico, Manlio Scopigno
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