Bonucci: "Conte con una gara a settimana incide tantissimo. Mi piace la Lazio di Baroni"
Leonardo Bonucci, ex difensore della Juventus, è intervenuto al "Festival dello Sport" di Trento parlando dei suoi ricordi bianconeri, della nuova Champions League e della corsa Scudetto. Queste le sue dichiarazioni raccolte da TMW e dagli altri media presenti: "Nati per vincere? Nati per soffrire prima di vincere (ride, ndr). Quando ci siamo ritrovati all'inizio eravamo in una Juve che stava ricominciando a vincere. Il primo anno è stato sofferto, Conte si è inventato questa difesa a tre e da lì abbiamo cominciato a vincere. La vittoria più bella è stata il primo Scudetto. Riportare il titolo a casa è stata la gioia più grande".
Sulla nuova Champions League: "È un po' una scoperta quotidiana. Pensare di non ritrovare al ritorno la squadra con cui giochi all'andata fa un certo effetto. Alcuni non hanno ancora capito il cammino da fare e la stanno prendendo sotto gamba. Io da spettatore mi diverto, il livello delle partite è molto alto. La Juve ha dimostrato di poterci stare alla grande nelle prime otto secondo me. Mi auguro che il cammino per la Juve, Thiago Motta e i giocatori sia il più lungo possibile".
Sul primato del Napoli di Conte: "Non mi sorprende. L'avevo già detto quest'estate che il Napoli con Conte sarebbe andato sul sicuro. L'obiettivo era ricompattare l'ambiente e riportare la squadra a esprimersi ai grandi livelli visti con Spalletti, con gli acquisti che ha fatto il suo Napoli ci sta riuscendo. In una stagione con una partita a settimana Antonio incide tantissimo".
Sulle concorrenti per lo Scudetto: "Io dico Napoli, Inter e Juve. A me piace anche la Lazio che sta giocando bene con Baroni, mi diverto a vederla. Poi c'è l'Atalanta da tenere sempre in considerazione per i primi posti, mentre il Milan è un gradino sotto. Per lo Scudetto ci sono soprattutto le tre che ho detto all'inizio".
Guarda l'intervista di TMW a Bonucci nel video in calce!