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Boniek su Roma-Milan: "Derby europeo apertissimo. Juve? Deludente per gioco, ma efficace"

Boniek su Roma-Milan: "Derby europeo apertissimo. Juve? Deludente per gioco, ma efficace"TUTTO mercato WEB
lunedì 15 aprile 2024, 11:23Serie A
di Tommaso Bonan

"Il calcio solitamente divide, però di fronte a questi problemi ho visto un'unione vera, sincera, straordinaria e senza speculazioni. Sono rimasto felice che il calcio non è solo chi è più bravo dell'altro, ma è anche solidarietà. Quando guardavo la partita e ho visto N'Dicka in barella, col pollice alzato. Mi si è aperto un flash nel primo tempo quando lui ha ha subìto una gomitata pazzesca e anche lì si è accasciato, toccandosi la parte sinistra del petto tra le costole. Speravo fosse stato questo trauma ad avergli creato problemi respiratori, speravo non si trattasse di infarto. Oggi abbiamo notizie rassicuranti. Alla fine è andato tutto bene". Così ai microfoni di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1 Zbigniew Boniek, ex attaccante di Juve e Roma e vicepresidente della Uefa. sulla grande paura per il malore occorso ieri al difensore della Roma Evan N'Dicka durante Udinese-Roma.

"Il calcio è meno violento, ai nostri tempi c'erano falli più duri. Oggi si gioca in spazi molto più ristretti. C'è molto più contatto, ma i giocatori sono più fisicati. Ogni tanto c'è qualche fatalità: quando salti di testa, non puoi farlo con le mani in tasca. Un po' devi aiutarti anche con braccia e gomiti. Il calcio è uno sport di contatto, ci sarà sempre qualche problema. Anche la gomitata del primo tempo subita da N'Dicka non è stata violenta, è un contatto che può capitare all'interno di una partita".

Il ritorno di Roma-Milan. "Chi vince il primo round non è detto che vinca l'intero incontro. Il Milan è una squadra fortissima, giovedì era un po' rilassato, forse pensava di giocare contro una squadra inferiore. Il Milan non era preparato mentalmente e fisicamente, hanno fatto errori clamorosi. Senza togliere nulla alla Roma, che ha fatto una partita intelligente tatticamente, soprattutto nell'arginare la fascia sinistra rossonera. Ma dall'altra parte non ci sono state contromosse tattiche da parte del Milan. Rimane una sfida aperta: la Roma giocherà senza Cristante, che dà molto equilibrio alla squadra. Il Milan ha una tale organico che, dopo 4-5 giorni infelici, potrebbe tentare di fare il colpaccio. Prima della doppia sfida, a Roma pensavano che il Milan fosse favorito. Ora nella capitale tutti sperano che si possa passare in semifinale. Il cambio di allenatore ha portato dei chiari vantaggi. Con l'arrivo di De Rossi è cambiato tutto. I giocatori cosiddetti 'pippe' non lo sono più, anzi sono molto bravi. Mi spiace per Mourinho, ci ha dato una grandissima gioia".

Su Pioli. "Ogni tanto lo sento, gli faccio sempre i complimenti, ha fatto una bellissima carriera. Me lo ricordo quando si presentò alla Juve con questi capelli ricci e neri, a me piaceva stare vicino ai giovani e dar loro una mano. Siamo rimasti in buoni rapporti. Vai forte Stefano, ma speriamo che giovedì che sia De Rossi ad avere la meglio".

La Juventus. "Con l'organico che ha a disposizione, mi delude dal punto di vista della qualità del gioco. Però è una squadra sempre tosta, in Champions League ci andranno. Possono vincere la Coppa Italia. Non hanno un gioco particolarmente bello, ma sono efficaci".

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