Boniek difende Platini: "Gli hanno rovinato la vita calcistica. Non credo voglia fare qualcosa"

Zbigniew Boniek, vice presidente della UEFA, ha commentato ai taccuini de Il Messaggero l'assoluzione di Michel Platini, suo ex compagno di squadra dal 1982 al 1985: "Sono soddisfatto per questo epilogo. Sono stato sempre suo amico, anche nei momenti più difficili e sono stato sempre convinto che lui non abbia fatto niente per essere giudicato come è stato fatto. La sua candidatura a capo della FIFA non piaceva a un certo gruppo che ha cominciato a tirare fuori delle accuse e documenti che non avevano alcun valore".
Come ha vissuto questi 10 anni?
"Hanno alzato un polverone, gli hanno rovinato la vita calcistica e da dirigente di altissimo livello. Sono stati 10 anni di sofferenza e adesso è stato assolto a formula piena. Non so se questo gli potrà dare una grande soddisfazione. È un personaggio grandissimo, uno dei migliori giocatori degli anni '80 e grande dirigente".
Avrà la possibilità di tornare nel calcio internazionale in qualche ruolo?
"Non credo abbia voglia di fare qualcosa. Il tempo è passato, lui sta bene come sta adesso. Ha questa soddisfazione personale, finalmente si è tolto da dosso tutto il fango che gli hanno buttato. Ogni tanto lo sente e ho capito che non ha gran voglia di tornare. Penso che rimarrà solo la soddisfazione con la consapevolezza che gli hanno rubato la scena. I tifosi lo vogliono presidente onorario della Juventus? Non credo che lo ripagherebbe di quello che ha passato".
