Bologna, Italiano: "Ecco chi sono i nostri 4 rigoristi. Dallinga? Resti tranquillo"
Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, dopo la vittoria contro il Venezia è intervenuto al microfono di DAZN: "Sono costantemente sotto pressione e in difficoltà, anche adesso. La squadra ha reagito al meglio alle ultime due sconfitte. Oggi posso elogiare la prestazione di un ragazzo che si sta applicando e sta dando il massimo in una posizione a cui lavoriamo da tantissimo. E sto parlando di Odgaard. Gli ho fatto i complimenti nello spogliatoio e voglio farglieli anche pubblicamente qui".
Avete reagito bene.
Il timore dopo una sconfitta è sempre cercare di avere la forza e la capacità di ripartire, di rimettere tutto a posto. Oggi abbiamo dato dimostrazione di carattere, di saper ripartire, di mettere subito la testa in un'altra competizione. In Champions le prestazioni non sono mai mancate, ma il dettaglio fa la differenza in quella competizione e non siamo riusciti ancora a vincere. Oggi però siamo stati bravi a recuperare tanti palloni, a far gol, hanno fatto bene anche i subentrati. Questo mi fa felice in vista della partita di Coppa Italia col Monza".
Anche per Dallinga arriverà l'episodio giusto?
"A me non è dispiaciuto contro il Lille, sia lui che Fabbian hanno fatto un'ottima partita. Oggi è entrato, si è procurato il rigore. Deve restare tranquillo e sereno e sfruttare le partite, perché per noi è quello l'allenamento giocando ogni tre giorni. Dobbiamo migliorare sotto tutti i punti di vista grazie alle partite. Oggi avete visto Castro, Odgaard, tutta gente che sta rispondendo presente".
Sul primo rigore Castro e Ndoye si sono contesi il pallone.
"I ragazzi sanno che i 2-3 che vengono a battere i rigori in rifinitura sono quelli che devono prendersi la responsabilità, ma non devono creare problemi. Chi decide di battere va lasciato sereno, senza creare disturbo a chi deve andare dagli undici metri perché il calcio di rigore va sfruttato. I nostri quattro rigoristi sono Orsolini, Castro, Ndoye e Dallinga. Basta che restino sereni".