Berenguer: "Partita difficile, sarà decisa dai dettagli. Io alla Roma? Mai saputo niente"

Durante la conferenza stampa in vista della sfida contro la Roma, Alejandro Berenguer, centrocampista dell'Athletic Club, ha condiviso le sue impressioni sull'incontro. Queste le sue dichiarazioni:
Parliamo di atmosfera, voi la conoscete già. Cosa vi aspettate e com'è, in generale, giocare contro una squadra italiana?
“La Roma è una grande squadra. In generale, le squadre italiane si caratterizzano per essere squadre difficili da affrontare e contro cui segnare. Sarà una gara difficile, che verrà decisa dai piccoli dettagli, ma noi siamo qui per fare la nostra partita”.
Il tuo palmares dice che tu per ora non hai mai segnato in Europa...
“È sempre un buon momento per segnare in Europa. Credo di star facendo bene, se domani sarà destino segnare, ben venga, ma sarà solo un dato statistico in più. L’importante è portare a casa un buon risultato”.
Che atmosfera ti aspetti domani? Nell'ultima partita c'è stato uno scontro anche tra tifoserie...
“Mi aspetto una bella atmosfera, ma qui lo è sempre. Quello che è successo nella prima partita nel settore ospiti non sarebbe dovuto succedere”.
L’Olimpico ti porta buoni ricordi per il tuo passato al Torino...
“Ho segnato qui il mio primo gol in Serie A contro la Lazio. E' uno stadio che mi porta bene e conservo dei bei ricordi”.
La Roma è cambiata molto rispetto a settembre. Che squadra ti aspetti?
“Hanno una squadra molto buona, ottime individualità, molto solida difensivamente e hanno giocatori decisivi in avanti”.
Qual è, secondo te, la chiave per questa sfida di 180 minuti?
“Sarà una partita complicata per entrambi, sarà decisa dai dettagli e sarà lì che dovremo essere pronti. Dobbiamo tornare a casa con un buon risultato per la gara di ritorno”.
Questa è la tua miglior stagione...
“Si, da un punto statistico si. Sto attraversando il mio momento migliore, come giocatore e come persona, e credo che questo si stia vedendo”.
Il tuo nome è stato accostato diverse volte alla Roma...
“Non so il perchè, non ho mai saputo niente di questo contatto”.
Si parla sempre dell’undici titolare del calcio. Tu ci sei sempre, quale è il segreto?
“Credo che sia i lavoro quotidiano. Sono un professionista da tanti anni. Bisogna curare l’alimentazione, riposare bene e anche la genetica aiuta in questo senso, ma anche il lavoro e la mentalità quotidiana”.
Hai parlato di un buon risultato qua. Quale sarebbe?
“Veniamo qui per il miglior risultato. Affronteremo la partita con voglia e ambizione. Si parte sempre per vincere e se non sarà possibile pareggiarla. L’ambizione deve essere di vincere”.
Partita da 180 minuti. Cambia l’approccio?
“In un certo senso si. Sono due partite e molto dipenderà dal risultato che otterremo qui”.
