Bayern, Kimmich: "Non siamo stati la squadra peggiore. Finale in casa sogno andato in frantumi"

Joshua Kimmich, centrocampista del Bayern Monaco, è intervenuto ai microfoni dei media presenti in zona mista, tra cui Sky Sport Deutschland, facendo un bilancio della stagione: "Abbiamo avuto alti e bassi. Alla fine, abbiamo perso troppe partite. Quando perdi così tante partite in un solo anno, a un certo punto vieni eliminato. Dobbiamo migliorare significativamente nelle partite importanti, sia in attacco che in difesa. Non è che non possiamo competere: non siamo stati la squadra peggiore, ma non siamo riusciti a essere efficienti e a vincere. È questo che dobbiamo migliorare".
La finale in casa sarebbe stato qualcosa di straordinario.
"Avrebbe significato molto per i tifosi, per la società, per i dipendenti. Sarebbe stata una cosa grandiosa. Questo sogno è andato in frantumi. C'è molta amarezza. La sentiremo quando la finale si giocherà nel nostro stadio e noi non saremo lì. È molto fastidioso".
Cosa è mancato?
"Dobbiamo migliorare la nostra gestione del gioco. Abbiamo segnato prima dell'Inter, poi siamo andati in svantaggio dopo 10 minuti. All'andata abbiamo pareggiato e poi abbiamo subito la rete della sconfitta 3 minuti dopo. Sono momenti importanti che dobbiamo gestire meglio. Soprattutto quando segni un gol, devi controllare i successivi 10-15 minuti".
È stata l'ultima in Champions di Muller.
"A un certo punto giocheremo tutti la nostra ultima partita. Certo, è amareggiato che si sia conclusa con un'eliminazione. Mi sarebbe piaciuto tanto che raggiungesse la finale in casa. Purtroppo quest'anno non è andata così".
