Atalanta, è arrivata la chiusura del cerchio. Il Gasp pensa al futuro, obiettivo non cedere i big
La chiusura definitiva del cerchio. Il terzo posto è stato il ricamo che forse è mancato a una stagione fantastica, ma poco importa: l'Atalanta chiude con un ko indolore, forse la seconda sconfitta più bella dopo l'1-0 incassato contro il Liverpool. Al fischio finale l'ultimo abbraccio collettivo, col pubblico pronto a proseguire una festa infinita che dura ormai dallo scorso mercoledì. Praticamente un sogno a occhi aperti.
Il futuro del Gasp
Chiuso il capitolo stagionale sarà necessario gettare le basi in vista delle prossime stagioni. La conferma di Gian Piero Gasperini è arrivata dai diretti interessati, resterà da capire se il tecnico vorrà rimanere fino a scadenza o se rinnoverà per altre due stagioni rispetto l’attuale accordo, ovvero fino al 2027. La società vorrebbe chiudere la nuova intesa al 2026, ma tutto si deciderà nelle prossime settimane senza troppa fretta: le parti intanto andranno avanti per un’ulteriore stagione, poi si vedrà come proseguire.
Mercato
Nel frattempo gli uomini mercato si stanno muovendo per rinforzare ulteriormente la squadra. Prima le conferme, col riscatto di De Ketelaere dal Milan e l’eventuale conferma di Emil Holm (al momento la società ci sta riflettendo). L’obiettivo secondario è quello di non cedere i top player (Koopmeiners su tutti, l’attuale valutazione è di 60 milioni di euro), per le entrate invece il direttore sportivo Tony D’Amico sta già lavorando da diverse settimane: probabile l’arrivo di un altro centrale, da rinforzare anche le corsie esterne. Di sicuro qualcuno arriverà, con la nuova Champions serviranno assolutamente nuove energie.