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Argentina batte Brasile, ma al Maracanà è un inferno: scontri, cariche, Martinez contro la polizia

Argentina batte Brasile, ma al Maracanà è un inferno: scontri, cariche, Martinez contro la poliziaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 22 novembre 2023, 08:30Serie A
di Tommaso Bonan

Al Maracanà i campioni del mondo dell'Argentina hanno inflitto al Brasile la prima sconfitta casalinga della sua storia nelle qualificazioni ai Mondiali, in un match iniziato con mezz'ora di ritardo a causa di incidenti sugli spalti.

L'Argentina vince, il Brasile è in crisi
A decidere la sfida della 6 giornata del girone sudamericano, infatti, non è stato l'otto volte Pallone d'Oro Lionel Messi, bensì il difensore Nicolas Otamendi. Questa vittoria (0-1) nel leggendario fortino del calcio brasiliano a Rio de Janeiro permette dunque all'Argentina di restare in testa alle qualificazioni sudamericane per i Mondiali del 2026 e di risollevarsi dopo la sconfitta per 2-0 contro l'Uruguay giovedì, la prima dopo il titolo mondiale vinto in Qatar. Il Brasile dal canto suo continua a navigare in acque torbide, con la terza battuta d'arresto consecutiva dopo aver perso con la Colombia e l'Uruguay. Gli uomini del ct Diniz scendono al sesto posto, l'ultimo utile per la qualificazione diretta al Mondiale.

Gli scontri tra tifoserie
La sfida, storicamente molto calda, purtroppo si è confermata tale con a causa di scontri tra le due tifoserie e tra agenti di sicurezza e gli ultra argentini, motivo per il quale la gara è iniziata con quasi mezzora di ritardo. In uno stadio da quasi 70mila spettatori, il caso è scoppiato al momento degli inni nazionali: fischi dei padroni di casa nei confronti degli ospiti e risse inevitabili tra tifoserie che - a differenza delle partite di club - stavolta non sono isolate.

I giocatori dell'Argentina si avvicinano alle tribune
L'Argentina - ricostruisce a questo punto gazzetta.it - lascia il terreno di gioco per vedere ciò che succede avvicinandosi alle tribune. Si corre, ci si picchia, volano i seggiolini dello stadio. Le forze dell'ordine prendono dei tifosi a manganellate. Emiliano Martínez, portiere argentino, prova pure a strappare un manganello da un poliziotto, ma viene fermato. L'Argentina decide di rientrare nello spogliatoio. Sembra che sia finita qui, ma la situazione si normalizza. Si allestisce un cordone di agenti di sicurezza per isolare i tifosi ospiti da quelli di casa. Otto persone vengono arrestate. E la CBF ora si attende che arrivino squalifiche.

Gli "italiani" in campo
Tra i giocatori del nostro campionato, da segnalare la presenza nel Brasile dell'interista Carlos Augusto, in campo per tutta la partita, mentre Bremer si è accomodato in panchina senza entrare. Nell'Argentina hanno fatto il loro ingresso in campo al 70' sia Paredes (Roma) che Nico Gonzalez (Fiorentina), mentre Lautaro (Inter) ha giocato gli ultimi 12 minuti più recupero.

La classifica
Dopo sei turni (su 18) si chiude dunque il 2023 per le Qualificazioni Mondiali, si ricomincerà a settembre del 2024. In classifica l'Argentina è in testa con 15 punti, mentre il Brasile, come detto, attualmente è al sesto posto (l'ultimo utile per la qualificazione diretta, la settima disputerà uno spareggio.

Argentina 15
Uruguay 13
Colombia 12
Venezuela 9
Ecuador 8
Brasile 7
Paraguay 5
Cile 5
Bolivia 3
Perù 2

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