Apolloni: "Ci sono analogie tra questo e il mio Parma. Bernabé? Una scoperta di Maresca"
Intervistato da Il Messaggero Veneto, Gigi Apolloni ha parlato del Parma, prossimo avversario dell'Udinese, fresco di ritorno in Serie A grazie al talento dei suoi giovani: "Brava la società a puntare su di loro. Bernabé fu una scoperta del mister di allora, Maresca, ma voglio citare anche altri ragazzi come Circati, difensore classe 2003, che gioca con serenità e concentrazione. È bravo a leggere tante situazioni, è forte di testa. Ci sono tanti ragazzi nel Parma in grado di poter avere una carriera in futuro di alto livello. Vedo analogie con la “mia” vecchia squadra: tanti di noi, allora, alla fine degli anni ’80, arrivarono giovani in serie B e crebbero passo dopo passo".
Man e Mihaila, ali del 4-2-3-1 di Pecchia, hanno fatto bene anche nelle ultime due partite con la nazionale romena, segnando un gol a testa.
"Gli esterni hanno grande qualità e se permetti loro di giocare, possono essere micidiali. Il Parma sa essere “corto” e sfruttare bene gli spazi attraverso le ripartenze. È accaduto per esempio nell’incontro con il Milan. Per questo motivo l’Udinese non deve concedere loro campo, prestando grande attenzione alle marcature preventive. In questo bisogna essere “attivi”. Prevedo una partita molto combattuta dal punto di vista tattico, in cui si imporrà chi vincerà il maggior numero di duelli individuali".