Ag. Kumbulla: "Facile scegliere Sassuolo. Roma porta socchiusa che verrà riaperta"
"Marash ha recuperato la sua forma e non vede l'ora di scendere in campo per dare il suo contributo e aiutare il Sassuolo". Parla così Gianni Vitali, agente tra gli altri anche di Marash Kumbulla, nell'intervista esclusiva rilasciata a TuttomercatoWeb.com, nella quale ha approfondito molte tematiche legate al trasferimento dell'albanese in prestito dalla Roma ai neroverdi: "Ha scelto questa destinazione perché era convinto, non c'è nessun problema. Ripeto, non vede l'ora di poter dare una mano".
Qual è l'obiettivo personale che si è posto da qui a fine stagione?
"Mette sempre davanti la squadra a se stesso. Il primo obiettivo è quello di aiutare il Sassuolo a salvarsi, mentre personalmente ha voglia di tornare in campo e rimettersi in condizione, anche perché in estate c'è l'Europeo, un evento a cui tiene particolarmente".
C'erano altri club oltre il Sassuolo? Se sì, perché ha scelto proprio i neroverdi?
"Perché è una società molto seria, sana e che ha sempre lavorato bene con i giovani. La scelta è stata facile, il Sassuolo, anche se non sta vivendo un momento fantastico, è una realtà importantissima del nostro calcio".
Con Dionisi come si trova?
"Bene. Marash si è messo a disposizione, è pienamente a regime con la squadra. Dionisi lo conosco bene, è un professionista serio e molto capace, si trova sicuramente bene".
C'è una persona che lo ha voluto più di altre nel Sassuolo?
"Una in particolare no, è stato tutto molto rapido... Ho parlato subito con il direttore (Carnevali, ndr), ma un po' tutti lo hanno voluto. Il Sassuolo non è una novità del nostro calcio, è una realtà importante, è stato veramente semplice, si sono comportati bene e lui ha dimostrato con i fatti di voler andare lì. Ora non vediamo l'ora di giocare".
La squadra come la vede?
"Il calcio purtroppo è fatto di momenti. Quando le cose non vanno si tende a vedere un po' tutto negativo, ma credo che al Sassuolo abbiano tutto per venire fuori da questa situazione. Serve equilibrio e non fare drammi, ci sta nel calcio di vivere momenti così, fa parte di questo sport. Vanno affrontati con serenità e con la voglia di superare le difficoltà. Lo spirito, l'attitudine e la voglia devono essere componenti che aiutano a raggiungere l'obiettivo".
Spostandoci a parlare di Roma, che cosa ha lasciato Mourinho a Kumbulla?
"Sicuramente un'esperienza con un professionista di grandissimo livello. Il rapporto con lui è stato positivo, se si riesce a rielaborare le cose passate c'è sempre del bello da raccontare".
Gli sarebbe piaciuto invece lavorare con De Rossi?
"Sicuramente sì, però l'arrivo di De Rossi è avvenuto in un momento in cui lui stava rientrando dall'infortunio e si è fatta questa scelta insieme alla società, che per lui forse sarebbe stato meglio provare a trovare un po' più di spazio perché comunque è un patrimonio importante per la Roma. È stato un percorso condiviso da me e dal ragazzo, quando è arrivato il Sassuolo c'erano altre possibilità, ma i neroverdi hanno trovato da subito grande interesse da parte di Marash".
Nel futuro di Kumbulla ci sarà ancora la Roma?
"La scelta di venire al Sassuolo è stata una scelta sportiva, in questo momento si deve pensare al Sassuolo, agli obiettivi del Sassuolo e a fare bene con il Sassuolo. Poi, lui è di proprietà della Roma, questo non è un segreto, ha un contratto ancora lungo. Ha socchiuso una porta che verrà riaperta, ma ora non pensa a quello che sarà con la Roma più avanti. È focalizzato solo sul Sassuolo".