Ag. Gudmundsson: "Corte sfrenata della Fiorentina. Trattativa De Gea durata poche ore"
Durante l'ultima sessione di mercato estiva, l'agente Valerio Giuffrida insieme al fratello Gabriele è stato protagonista di importanti trattative con la Fiorentina. Uno dei suoi assistiti, Albert Gudmundsson, è stato il grande colpo dei viola, ma grazie alla sua intermediazione è arrivato al Franchi anche David De Gea. Questo il suo pensiero sulle due trattative a TMW:
Gudmundsson assolto. Tutti felicissimi immagino, voi dell’entourage e lui per primo ovviamente
“Non voglio esprimermi nel merito ma questo lavoro a volte non ti fa dormire la notte soprattutto quando ci sono di mezzo vicende umane che riguardano tuoi assistiti a cui sei legato personalmente. Quando facevo il commercialista dormivo molto meglio. Comunque ieri Albert ci ha fatto emozionare di nuovo, stavolta fuori dal campo".
L’operazione Fiorentina nasce a gennaio e si concretizza ad agosto. Ci racconta un po’ tutto, retroscena compresi...
“La Fiorentina ha fatto le sue avances già a gennaio ma il Genoa non poteva permettersi di lasciarlo uscire in corso d’anno, andando a stravolgere equilibri che non avrebbe potuto sistemare intervenendo a metà stagione. Anche lui non si sentiva di abbandonare una missione che non riteneva completamente compiuta. Quest’estate sia lui che il Genoa hanno avuto modo di metabolizzare questa separazione e le avances si sono trasformate in una corte sfrenata durata mesi. Retroscena ce ne sarebbero tanti, a partire dalle giornate di metà agosto passate a litigare tutti contro tutti perché sembrava che l’operazione, dopo l’uscita imprevista di Retegui (a sua volta conseguenza dell’infortunio di Scamacca) non si riuscisse più a fare. Nel calcio c’è molto nervosismo e si discute tanto sopratutto in certi periodi dell’anno ma poi tutto rientra”.
De Gea alla Fiorentina, un sogno che per i viola è diventato realtà
“Mi viene molto facile parlare ora dopo quello che sta facendo e soprattutto dopo la vittoria col Milan dove gli abbiamo visto fare cose fuori dal comune come sui due rigori parati. Mi limiterò a dire che la capacità di un direttore sportivo sta anche nel cogliere le opportunità e nell’essere veloce. Prade’ ha deciso di puntare su De Gea in un momento inaspettato del mercato e lo ha fatto come un fulmine a ciel sereno durante un pomeriggio in cui stavamo parlando assiduamente di Gudmundsson al Viola Park. La trattativa per De Gea è durata appena qualche ora. Società e giocatore si sono trovati subito e si sono innamorati a prima vista. Fossero tutte così le operazioni di mercato… invece no”.