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Addio a Bruno Pizzul, Gravina: "Aveva la stoffa di un campione di razza"

Addio a Bruno Pizzul, Gravina: "Aveva la stoffa di un campione di razza"TUTTO mercato WEB
mercoledì 5 marzo 2025, 10:38Serie A
di Simone Bernabei

Il mondo del calcio piange la scomparsa di Bruno Pizzul, storico commentatore che per 16 anni ha seguito le gesta della Nazionale azzurra. I commenti, i ricordi e la vicinanza del mondo dello sport e del calcio nello specifico sono stati tantissimi. Questo il pensiero del presidente della FIGC Gabriele Gravina:

“Il mondo del calcio e la Nazionale italiana – dichiara il presidente Gabriele Gravina - piangono la scomparsa di Bruno Pizzul. Ha attraversato gli anni con la stoffa di un campione di razza. Grazie alla sua straordinaria professionalità e alla sua umanità è stato molto più di un giornalista, diventando un punto di riferimento per milioni di appassionati, che hanno identificato la sua voce con il profondo amore per la maglia Azzurra”.

Nato a Udine l’8 marzo del 1938, dopo una breve carriera calcistica interrotta prematuramente per un infortunio al ginocchio, Pizzul si è laureato in Giurisprudenza ed è entrato in Rai nel 1969 vincendo il concorso nazionale per radio-telecronisti. Dall’aprile del 1970, giorno della sua prima telecronaca, lo spareggio di Coppa Italia tra Juventus e Bologna, ha commentato per la Tv di Stato centinaia di partite, comprese le più importanti gare europee dei club italiani, conducendo anche programmi storici come ‘La Domenica Sportiva’, ‘Domenica Sprint’ e ‘Sport Sera’. Dal Mondiale del 1986 è diventato il telecronista principe delle partite della Nazionale succedendo a Nando Martellini: ha commentato cinque Campionati del Mondo e quattro Campionati Europei, portando gli Azzurri nelle case degli italiani e raccontando con classe e maestria alcune delle pagine più importanti della storia del calcio italiano.

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