Vaciago: "Se sei primo con cinque punti di vantaggio, perché respingere la parola scudetto?"
"Gli italiani e il terribile terrore del pronostico". Sulle pagine di Tuttosport, il direttore Guido Vaciago si sofferma sulla corsa al vertice. E su un aspetto in particolare: "Il favore del pronostico? No, è più il terrore del pronostico - si legge nell'editoriale, che vi invitiamo a leggere in versione integrale sul quotidiano in edicola oggi - da Conte a Motta, passando da Inzaghi e mettendo dentro un gran numero di dirigenti: sono tutti d’accordo nel considerare favorito come il peggiore insulto. […]
È un giochino un po’ ingenuo e assai stucchevole: perché la gente che rovescia sulle spalle altrui il ruolo di favoriti inizia ad annoiare. Potrebbe essere, magari, comprensibile nelle dichiarazioni estive, quando le ipotesi superano le certezze. Ma quando ti trovi in testa, con cinque punti sulla seconda e sull’onda di una serie di vittorie, come puoi pensare di abbassare le aspettative con dichiarazioni prudenti, respingendo la parola scudetto? […]
Aver detto o meno la parola «scudetto» non modificherà granché quel giudizio, né lo ammorbidirà. […] Se solo si avesse il coraggio e la coerenza di dire quello che si pensa, forse, tutti si capirebbero meglio e - toh! - sarebbero meno stressati".