Lucescu non scappa dall'Ucraina. Il tecnico a Tuttosport: "Non posso tradire i miei ragazzi"
Mircea Lucescu non scappa: "Chi me lo fa fare? Non posso tradire questi ragazzi. Mi voleva il Fenerbahce, ma ho detto no. Il mio posto è là". Mentre la guerra in Ucraina non accenna ad arrestarsi, il tecnico resta alla guida della Dinamo Kiev: "Anche se quello che sta accadendo ha dell’inverosimile - racconta ai taccuini di Tuttosport -. Dopo quasi un anno di guerra sembra che tutto sia ormai normale, assuefatto e nemmeno si parla più della vita negli stadi ucraini".
Lucescu racconta poi la vita oggi in Ucraina, tra calcio e quotidianità: "Come si vive? Con la paura. Ti guardi in cielo e non sai cosa può arrivare da un momento all’altro. Sentiamo i rumori degli aerei mentre siamo in campo e stiamo facendo le nostre partite ovviamente a porte chiuse, ma fin che non suonano gli allarmi giochiamo cercando di prestare massima attenzione al campo. Ci è capitato di dover aspettare anche un’ora nello spogliatoio prima di poter riprendere il match. Non so chi avrebbe fatto una cosa così al mio posto, ma io mi sento a posto nel fare quello che faccio".