Bocci sul CorSera: "Atalanta matura per quella idea meravigliosa che ha in testa"
Un'altra vittoria, la nona consecutiva, che ha permesso di godersi intanto due notti da capolista, tanto per capire che si prova, ma ora l'Atalanta fa sul serio e lo dimostra domenica dopo domenica, sognando uno Scudetto mai visto.
"L’Atalanta matura e con un’idea meravigliosa in testa", scrive Alessandro Bocci fra le colonne del Corriere della Sera oggi in edicola, che poi spiega: "L'Atalanta non è una sorpresa, ma una solida realtà. Energica, compatta, matura. Soprattutto matura. La differenza, con il passato, anche recente, sta nella consapevolezza della propria forza, nella serenità della grande squadra che capisce i momenti della partita e sa sfruttare quelli favorevoli, implacabile come un killer. È successo contro la sofferente Roma di Ranieri e la storia si è ripetuta con il Milan. Paziente e spietata, la nuova capolista ha steso i giallorossi nell’ultimo quarto di partita e Fonseca a tre minuti dal novantesimo dopo averlo cucinato a fuoco lento nel secondo tempo. Un piccolo gioiello".
E ora si può dunque sognare: "I Percassi sorridono compiaciuti mentre i tifosi sognano lo scudetto" - scrive Bocci - ". Loro possono farlo, Gasperini se lo concede solo quando parla con se stesso. L’Atalanta è una macchina perfetta e il guru, alla nona stagione e già questo è un record, ogni volta l’ha migliorata. Non sarà simpatico, però nessuno può negare che sia bravo. E adesso a Bergamo credono all’impresa attraverso il gioco, l’entusiasmo della piazza, una rosa molto competitiva dentro a un bilancio sano. L’Atalanta è un modello".
Tanti i motivi per pensare senza limiti: "L’Atalanta ha il record di punti, l’attacco più prolifico e nelle ultime settimane ha sistemato anche la difesa, che ha subìto
appena tre gol nelle ultime sei partite. I tifosi, vincendo la scaramanzia, cominciano a fare i conti e sognano al pensiero che nel girone di ritorno i gasperiniani giocheranno in casa contro Napoli e Inter. Ora bisognerà vedere se l’Atalanta riuscirà a resistere sino a maggio all’alta pressione, ma intanto viaggia che è un piacere e martedì sfida il Real Madrid acciaccato di Ancelotti guardandolo dritto negli occhi: chi se lo sarebbe mai immaginato?".