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Benedetti a La Stampa su Buongiorno: "Ha acquisito cattiveria e personalità"

Benedetti a La Stampa su Buongiorno: "Ha acquisito cattiveria e personalità"TUTTO mercato WEB
© foto di Cristiano Mazzi/Image Sport www.imagepho
mercoledì 10 gennaio 2024, 09:28Rassegna stampa
di Paolo Lora Lamia

Attraverso le colonne de La Stampa, l'ex giocatore del Torino Silvano Benedetti ha parlato della crescita del capitano granata Alessandro Buongiorno: "Era un bravo ragazzo, adesso ha capito che bisogna arrivarci in tutte le maniere sul pallone. È diventato cattivo il giusto, si fa rispettare, come i migliori: è sempre un’emozione quando vedo Buongiorno. Se poi si mette pure a segnare… Per me è uno della famiglia, come tutti quelli che ho cresciuto. Le qualità le avevo intuite subito, anche se quando l’ho preso era poco più di un bambino. Aveva già una struttura sopra la media e una pulizia del sinistro che colpiva. Però non pensavo che arrivasse a questo punto. Invece ha mostrato un potenziale incredibile e ha ancora grossi margini di miglioramento. È destinato a stupire. Quello che ha in più rispetto all’anno scorso è la personalità. È cresciuto tanto, è esploso: è diventato un leader".

Prosegue: "Mi ricorda un po’ Danova che cercava sempre l’anticipo, ma non giocava certo di fioretto. Lui è più tecnico, più forte, avrà una grande carriera anche in Nazionale. Contro il Napoli ho visto un giocatore sicuro fin dal 1’, che aveva la consapevolezza di fermare un attaccante rapido come Raspadori. Un bel segnale di maturità. E che gol: quando Ale fa gesti così tocco il cielo con un dito. Avevo un debole per gli stacchi di testa e infilare la palla in quella maniera non è semplice. Lo vuole il Milan? Penso che resterà al Toro almeno fino a giugno, ma con il Toro in Europa sarebbe ancora più difficile lasciarlo andare. Ha tante cose da definire, compresi gli Europei".

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