Agroppi a La Stampa su Roma-Torino: "Occhio a Lukaku, ma sfida non impossibile"
Il Torino si appresta ad affrontare la Roma, nel match valido per la 26^ giornata di Serie A. Di questa sfida ha parlato l'ex calciatore granata Aldo Agroppi, attraverso le colonne de La Stampa: "La Roma non mi ha entusiasmato nella sfida di coppa, il Toro ci deve credere perché non è una partita impossibile. Attenzione a Lukaku e ai centrocampisti, per me Dybala nella capitale è andato a fare le vacanze, come nel film con Gregory Peck e Audrey Hepburn: non è più quello della Juve".
Prosegue: "Deve essere Ricci a trascinare i granata, secondo me è quello con più qualità, ha corsa, si inserisce, è bravo tecnicamente. Certo crescere ad Empoli è un conto, al Torino è diverso. Diamogli tempo. Ultima chiamata per l’Europa? Con la squadra che ci ritroviamo non è un obbligo, non vedo i granata una grande potenza. Per farla diventare tale bisogna spendere tanti milioni di euro, ma occorre tempo, non costruisci un gruppo vincente dall’oggi al domani".
In chiusura: "E’ un mestieraccio essere tifosi del Toro, respiriamo ancora la nostra leggenda e quelle maglie meravigliose, ma quei tempi non torneranno più: sono orgoglioso di averne fatto parte. E Juric lo confermerei, fa quello che può con quello che ha a disposizione, è preparato, un professionista serio. Per vincere le partite bisogna migliorare l’organico, non cambiare l’allenatore. Chi eventualmente arriverà al suo posto non farà meglio, la dimensione è questa".