La scommessa rischiosa del Como. Tutto il progetto dipende da Fabregas
Tutto nelle mani di un uomo. Un'arma a doppio taglio, un rischio fortissimo per un club neopromosso che ha deciso, e parliamo del Como dei fratelli Hartono, di consegnare le chiavi del suo futuro a mister Cesc Fabregas. In che modo? Perché? E' il tema del Podcast di oggi di Tuttomercatoweb.com, con Marco Conterio.
Ascolta gratuitamente il Podcast di TMW
Tuttomercatoweb.com non smette di offrire ai suoi lettori approfondimenti e news sotto ogni forma. Gli aggiornamenti 24/7 sulle pagine di TMW, tramite app, mobile e tramite pc, su tutte le notizie più rilevanti di calciomercato e di calcio giocato. Le dirette e i dibattiti radiofonici su TMW Radio. Le news sulle vostre squadre del cuore sui canali tematici. Gli approfondimenti e i long form sul TMW Magazine. Poi i Podcast: news che potete 'ascoltare' sulle piattaforme di streaming più importanti o cliccando sul link in alto, tutto come sempre gratuitamente.
Il sogno di Gabrielloni in A col Como
“Qualche anno fa giocare in Serie A era solo un sogno; l'anno scorso è diventato un obiettivo. Quest'anno lo sto vivendo come una realtà. Certo, è stata una sensazione speciale essere qui e fare il mio esordio in Serie A in questo stadio. Ma spero e credo di essere ora un giocatore che merita di essere qui. Sono già concentrato sulla prossima partita, ma questa la terrò stretta al cuore".
Lunedì sera, nella prima partita della stagione contro la Juventus all'Allianz Stadium, Alessandro Gabrielloni ha fatto il suo esordio in Serie A con il Como 1907, subentrando al 56° minuto per sostituire Andrea Belotti. Questo esordio lo ha reso il sesto giocatore nella storia del calcio italiano a passare dalla Serie D alla Serie A con lo stesso club. Gabrielloni ha riflettuto sul raggiungimento del suo sogno e ha parlato della partita.
Prosegue, come riportato dai canali social del club lariano: "Inutile negarlo, siamo delusi. Pensavamo e credevamo di poter fare bene oggi, ma ci siamo trovati di fronte a una squadra molto forte, soprattutto in attacco. Se gli dai spazio, ti puniranno.
Analizzeremo cosa non ha funzionato con l'allenatore durante la settimana, così potremo preparare la prossima partita. Siamo ancora nella finestra di mercato e abbiamo fatto molti cambiamenti, quindi ci vuole tempo. Tuttavia, non si scende in campo per perdere, quindi dobbiamo credere in noi stessi per andare avanti".