Gabriele El Hilali, creatività e fantasia per il Diavolo
Gabriele El Hilali nasce e cresce a Milano, tra le scuole calcio dell’Alcione e dell’Accademia Inter. Il Milan ha messo gli occhi su di lui e lo ha tesserato nel lontano 2015 dopo una stagione passata al Novara, società di cui aveva vestito la maglia anche il fratello Mattia facendo le veci di capitano della squadra Primavera. Gabriele è un trequartista che può adattarsi anche nel ruolo di attaccante esterno di destra o di sinistra grazie alle sue enormi qualità tecniche ed abilità nel saper dribblare l’uomo. El Hilali è dotato di una grande visione di gioco e di ottimi fondamentali tecnici che gli consentono di saper controllare, condurre e servire la palla nel migliore dei modi ai compagni.
Vai col tris - Gabriele in questa parte di stagione ha messo a segno tre reti con la maglia del Diavolo, si è sbloccato contro l’Ascoli dove ha condotto la squadra alla vittoria grazie ad una sua doppietta, primo gol su rigore mentre il secondo è un meraviglioso tiro da fuori area dopo aver dialogato col proprio compagno. L’altra rete è arrivata nella sconfitta rimediata dalla squadra rossonera contro la Fiorentina, in questa partita Gabriele ha saputo farsi trovare pronto all’interno dell’area di rigore battendo il portiere della formazione viola con un tiro di precisione.
Forza e fame - Stefano Bellinzaghi (allenatore U17 del Milan) sull’Almanacco 19/20 de “La Giovane Italia” ha descritto così Gabriele: “Credo che una sua dote importante sia la capacità di prendere la decisione più funzionale nello sviluppo del gioco di squadra, al momento giusto. Talento puro, espresso ancora in modo discontinuo, ma indubitabile. Stabilizzandosi emotivamente, passaggio delicato per ogni ragazzo in questa fase, ha tutto per fare il salto di qualità, anche ad alti livelli”. Le potenzialità ci sono tutte, ora sta a Gabriele saper trovare la forza e la fame per sapersi affermare anche tra i più grandi.