C'è un attaccante italiano che segna a raffica: è Andrea Compagno
In una Nazionale, quella di Luciano Spalletti, dove gli attaccanti faticano ad andare in gol (Scamacca, Retegui e Raspadori ancora a secco agli Europei), ecco che invece da altre parti del Mondo c'è un centravanti italiano che continua a segnare con una certa regolarità.
Stiamo parlando di Andrea Compagno, classe '96 e nativo di Palermo, che dopo l'esperienza in Romania allo Steaua Bucarest ha deciso di approdare lo scorso febbraio in Cina, più precisamente al Tianjin Jinmen Tiger, squadra con cui è sceso in campo ieri pomeriggio per affrontare l'ultima in classifica, il Nantong Zhiyun. Vi raccontavamo delle sue doti realizzative: Compagno ha messo a segno 5 reti nelle ultime 5 gare disputate, tra cui spicca una clamorosa tripletta contro il Cangzhou.
Torniamo a parlarvi con grande piacere di questo giocatore dopo averlo raccontato all'interno del nostro Almanacco (nell'edizione 2012), ma soprattutto per l'intervista che realizzammo insieme a lui due anni fa, quando ancora vestiva la maglia dello Steaua Bucarest. "Appena arrivato al FCSB, dopo nemmeno una settimana, mi sono ritrovato in campo a Londra contro il West Ham di altri due italiani, Ogbonna e Scamacca - ci raccontò proprio in quell'occasione - I tifosi rumeni sono pazzeschi, gli stadi son sempre pieni. Perchè sempre più giovani decidono di lasciare l'Italia e tentare l'avventura all'estero? Per quella che è la mia esperienza, c’è sempre stata l’idea di giocare in campionati importanti. Anche perché quando fai sacrifici per tutta la tua vita giovanile e il calcio è la tua passione più grande, vuoi ambire a palcoscenici importanti. In Italia, invece, avevo ricevuto diverse offerte ma sempre da società dilettantistiche. Per me l’estero è stato un trampolino di lancio per dare nuova linfa alla mia vita da calciatore".