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Juventus, Vaciago dopo il pari contro il Lille: "Il progetto e i ragazzini: avanti così!"
"Mentre il Milan fa la storia al Bernabeu, la Juventus continua ad apparecchiarsi il futuro sullo scomodissimo campo del Lilla". Comincia così il fondo di Guido Vaciago su Tuttosport. Prosegue: "La Juventus, invece, non deve svoltare: la strada è clamorosamente giusta, l’andamento non sempre velocissimo, ma il pareggio di ieri non è come quello contro il Parma. La squadra di Motta gioca bene, a tratti benissimo, tiene un ritmo alto e un’intensità del tutto europea. È sfigata in avanti, un po’ polla dietro, ma solo in occasione del gol".
Pari che sta stretto alla Juventus: "La parata di Chevalier sul tiro di Vlahovic vale un gol, un mini fuorigioco salva il Lilla dalla rete di Koopmeiners, la botta di Thuram incoccia su un salvataggio fortunoso della difesa francese, ma soprattutto la Juventus occupa la metà campo del Lilla per il novanta per cento della partita con un piglio frizzante e sfrontato, con la convinzione di vincere e il dovere di provarci che brucia nei giovani cuori bianconeri. Perché vale la pena ricordare sempre che di ragazzi si tratta e che la loro crescita come squadra è continua".
In chiusura: "Thiago Motta sta svolgendo un lavoro importante sulla mentalità dei suoi giocatori: c’è un progetto e c’è una squadra che lo sta applicando in ogni circostanza. La Juventus resta la Juventus, alla lunga devi vincere, se no non duri: ma intorno a Motta e alle sue idee c’è una solida fiducia e intorno ai Koopmeiners, 26 anni ragazzi un affetto che cresce".
Pari che sta stretto alla Juventus: "La parata di Chevalier sul tiro di Vlahovic vale un gol, un mini fuorigioco salva il Lilla dalla rete di Koopmeiners, la botta di Thuram incoccia su un salvataggio fortunoso della difesa francese, ma soprattutto la Juventus occupa la metà campo del Lilla per il novanta per cento della partita con un piglio frizzante e sfrontato, con la convinzione di vincere e il dovere di provarci che brucia nei giovani cuori bianconeri. Perché vale la pena ricordare sempre che di ragazzi si tratta e che la loro crescita come squadra è continua".
In chiusura: "Thiago Motta sta svolgendo un lavoro importante sulla mentalità dei suoi giocatori: c’è un progetto e c’è una squadra che lo sta applicando in ogni circostanza. La Juventus resta la Juventus, alla lunga devi vincere, se no non duri: ma intorno a Motta e alle sue idee c’è una solida fiducia e intorno ai Koopmeiners, 26 anni ragazzi un affetto che cresce".
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