Napoli meglio dell'Inter, Lazio e Fiorentina fanno calcio. Roma, servirebbe l'esonero dei Friedkin
Due di Cuori
Il cuore alla 12esima giornata è per la nostra Serie A. Tutti sempre a dire che il nostro è un campionato mediocre e che da altri parti è tutto più bello. Un ritornello che qualcuno dice da tempo, ma ormai poco veritiero basta vedere quello che è successo negli utlimi anni nelle coppe. Il nostro campionato propone una difficoltà tattica superiore e oggi la classifica è un grande e piacevole mucchio selvaggio: in due punti 6 squadre. Una classifica bellissima ed entusiasmante e quest'ultima giornata ha ribadito la difficile competizione tra le squadre di alta classifica. Inter – Napoli è stata una partita tra due formazioni toste che hanno mostrato qualità e applicazione. Tanti duelli e voglia di prendersi la partita. Alla fine il Napoli, a mio giudizio, esce meglio mostrando un forte spessore di squadra. La mano di Conte è sempre più evidente. L'Inter rimane forte del resto sono i campioni, ma in tre scontri diretti prende 2 punti e soprattutto i gol subiti aumentano. Riflessione.
La Lazio e la Fiorentina sono belle e sanno anche soffrire. I due allenatori Baroni e Palladino gli hanno dato una forte identità cambiando moduli e rivedendo anche le loro idee. La Lazio contro il Monza ha giocato e gestito con una sofferenza controllata. La Fiorentina, con un Kean strepitoso, ha travolto il Verona. Attenzione perché queste due realtà fanno tanto calcio.
L'Atalanta contro l'Udinese ha giocato da grande squadra mostrando sempre qualità, idee e anche qualche sbavatura arbitrale che favorito la “Dea”. Impressionante l'attacco che sale a 31 reti in 12 match, quasi 3 gol a partita. Debordante.
La Juventus si è presa il derby proseguendo il suo processo di crescita. Senza esagerare, perché il Torino è stato davvero poca cosa non creando mai rischi agli uomini bianconeri, i ragazzi di Motta continuano l'evoluzione. In questa partita va sottolineato il lavoro del gruppo, la squadra ha cercato di sviluppare il gioco con la disposizione di tutti. Un rendimento costante nei 90'. Koopmeiners è apparso più punto di riferimento, Cambiaso è stato il valore aggiunto, mi verrebbe da dire come sempre, mentre Conceicao e Yildiz sono ormai i ragazzi terribili con quest'ultimo che ha segnato il quarto gol in 16 presenze; già meglio del periodo Allegriano. Il lavoro di Motta sta prendendo sempre più forma.
Tutto questo che abbiamo visto delle prime 6 rende la Serie A molto affascinante, ai disfattisti lasciamo le parole...
Tra le cose belle ci metto Reijnders. Il Milan pareggia a Cagliari, ma in mezzo al campo brilla l'olandese. Centrocampista totale e a questo proposito sottolineo l'assist illuminante per il gol di Leao, e per dirla alla Stefano Impallomeni “una palla a sentimento”. Giocata romantica. Non mi sono dimenticato di Leao che fa due gol, tutto molto bello, ma lui deve giocare così tante ma tante altre partite.
Chiudo con il Bologna che con pazienza e lavoro sta prendendo l'identità di Italiano, batte la Roma all'Olimpico e risale in classifica. La strada è quella giusta.
Due di Picche
Quanto sei brutta Roma... Attenzione, non la città ma la squadra. I gallorossi perdono in casa contro il Bologna con una prestazione improponibile e difficile da commentare. Una sconfitta che porta anche l'esonero del tecnico Juric che arriva dopo 20' dal fischio finale. Scusate ma se penso che era tutto stabilito non credo di andare lontano dalla verità. Un esonero giusto, il tecnico non era adeguato alla squadra, un errore della società e per questo si si dovrebbero esonerare anche i Friedkin che in questi mesi hanno dimostrato incompetenza totale. Un disastro, ora si attende il nuovo allenatore, ma questa stagione è ormai fallimentare.
Chiudo con il Milan che pareggia 3-3 con il Cagliari. Dopo la vittoria a Madrid tutto torna come sempre. Il Milan è continuamente in altalena su e giù come Leao. Inutile girarci intorno: il Milan di Fonseca e Leao sono questi, è tempo di accettare la realtà.
Jolly
Il jolly lo pesca il Cagliari con Zappa. Il terzino destro ara la corsia e segna due gol sfiorando il terzo annullato per fuorigioco. Il secondo gol è da incorniciare, uno di quelli da ricordare per molto tempo. Zappa, colpo profondo.