Tutto quello che c'è da sapere sul caso Dani Olmo: il Barcellona lo ha registrato

Dani Olmo e Pau Victor sono stati registrati dal Barcellona per LaLiga e potranno essere a disposizione di Hansi Flick già per la finale di Supercoppa Spagnola contro il Real Madrid. Ma che cosa è successo in Spagna?

A tenere banco è soprattutto l'ex Lipsia, che è sicuramente il calciatore più importante dei due. L'attaccante ha potuto disputare la prima parte della stagione tranne due gare grazie... all'infortunio del suo compagno di squadra Andreas Christensen, che ha consentito così di iscrivere l'esterno al suo posto per sopperire all'assenza a lungo termine di un tesserato. L'obiettivo di Joan Laporta era iscriverlo entro la fine dell'anno, rispettando il Fair Play Finanziario, ma così non è stato e così lo spagnolo è stato costretto a saltare due partite di Copa del Rey e la semifinale di Supercoppa Spagnola. Il Governo però ha concesso la "cautelare" ai blaugrana, che potranno continuare a schierarlo fino al 7 aprile, data entro la quale è prevista una risoluzione definitiva.

Per eliminare tutti i problemi i catalani avrebbero dovuto vendere l'area più esclusiva del nuovo Spotify Camp Nou, che peraltro non è stata ancora costruita dato lo slittamento dei lavori che porterà Yamal e compagni nella loro nuova casa soltanto a partire dalla prossima stagione, a degli acquirenti del mondo arabo. Quotata inizialmente 200 milioni di euro, l'esigenza di risolvere la questione in tempi brevi ha costretto però il numero uno del club catalano ad accettare circa 100 milioni in meno. Il Barcellona ha fisicamente incassato i 100 milioni nei primi giorni di gennaio, non rispettando quindi la scadenza del 31 dicembre fissata dalla Liga. Laporta ha provato tutte le strade, appellandosi al diritto di lavoro del calciatore, ma ha trovato una chiusura netta da parte de LaLiga e dei giudici interpellati, prima di ricorrere al Governo, in concerto al CSD: è stato presentato un atto di 52 pagine e 60 documenti per dimostrare il pieno rispetto dei parametri del Fair Play.

Se il Governo dovesse pronunciarsi negativamente dinanzi all'iscrizione di Dani Olmo, il Barça cercherà un club amico che possa tesserarlo da aprile fino a fine stagione. Non si tratterebbe di un prestito, in quanto il Barcellona non potrebbe prestare Dani Olmo in questa specifica condizione, ma di una risoluzione di contratto che consentirebbe a Dani Olmo di liberarsi gratuitamente dal Barcellona pur continuando regolarmente a incassare il suo stipendio, firmare per un'altra società fino al 30 giugno e poi essere nuovamente messo sotto contratto dai blaugrana in estate. Uno scenario davvero surreale, ma inevitabile se Laporta non dovesse vedere premiati i suoi sforzi.

Il Las Palmas e l'Atletico Madrid non hanno fatto passare troppo tempo e si sono scagliati contro il CSD, definendo la scelta pericolosa per l'integrità del calcio spagnolo e del campionato. Javier Tebas ha invece attaccato i Blancos su X: "Dov'è ora Real Madrid TV? Quello delle Merengues è un silenzio complice. La decisione del Consiglio Superiore dello Sport è una tragicommedia".