Sì, questa Atalanta può vincere lo Scudetto. Il 2-0 di Roma alimenta le speranze di Gritti e tifosi
L'Atalanta di Gasperini, stasera del vice Gritti vista la squalifica del primo allenatore, non intende più fermarsi. Nonostante la buona prestazione della Roma, i nerazzurri sono riusciti infatti a espugnare anche l'Olimpico nel monday night del 14° turno di Serie A. 2-0 il risultato finale del match, deciso dalle reti di De Roon e del grande ex Zaniolo. È stata a dir poco rabbiosa, a proposito, l'esultanza dell'attaccante entrato in campo nella ripresa, che si è tolto la maglia e ha festeggiato in modo molto sentito la rete segnata contro la sua ex squadra. La sua prima, peraltro, con la maglia della Dea in campionato.
L'analisi di Tullio Gritti
"Credo che questa sia la vittoria della consapevolezza, la squadra ha raggiunto vertici importanti. Abbiamo sofferto, la Roma non è una squadra da 13 punti ma ha passato un momento non buono e lo ha pagato in classifica. Siamo fortissimi perché teniamo botta nelle difficoltà e poi andiamo a fare male, tutti mantengono un livello molto alto. I tifosi cantano per lo Scudetto? Loro possono, a ragione, cantare. La squadra da nove anni glielo fa credere, ora siamo in una posizione incredibile e con merito. Vedremo quando saremo a due terzi del campionato dove saremo, come dice sempre il mister. Intanto ci godiamo questi ragazzi eccezionali"
Top e flop dell'Atalanta secondo TMW
Dal 64' Zaniolo 7 - La classica legge dell'ex. Subentra a metà ripresa e chiude la partita con un colpo di testa, innescato da un corner battuto da Cuadrado. L'Olimpico l'ha fischiato fin dal suo ingresso in campo e lui si è tolto decisamente una grossa soddisfazione.
De Roon 7,5 - Apre le danze con una conclusione letale per la Roma, ingannata da una deviazione di Celik. Rete a parte disputa una delle sue migliori prestazioni, portandosi a casa anche il premio di MVP.
Hien 7,5 - Per distacco il migliore in campo dell'Atalanta. Si mette in tasca Dovbyk e non lascia nemmeno le briciole agli attaccanti romanisti, spendendo con saggezza un giallo per un fallo su Kone. La vera risorsa in più della difesa di Gasperini.