Portanova batte il CONI: c'è difetto di giurisdizione. E la Reggiana può tesserarlo
Si è aperta con una data cruciale, quella di martedì 1 agosto, la settimana della Reggiana, e soprattutto la settimana del centrocampista Manolo Portanova, arrivato in granata in prestito dal Genoa: la data era una di quelle clou, perché il centrocampista era alla stretta finale con l’organo del CONI che tutela l’etica sportiva, dopo che la Procura Federale aveva chiesto il suo deferimento a seguito della condanna in primo grado per violenza sessuale di gruppo (situazione, questa, ovviamente extra calcistica). In ballo c'era un possibile squalifica, con il conseguente tesseramento con gli emiliani che sarebbe saltato.
Ma, come già avevamo anticipato, c'era serenità in merito alla vicenda sia da parte della società che da parte del classe 2000, assistito in questo ambito dall'avvocato Flavia Tortorella; tutto perché, da parte della Procura FIGC, si erano succedute due archiviazioni che la Procura del CONI non aveva ritenuto di convalidare ma erano comunque presenti, e anche perché la vicenda si legava a un più ampio discorso di giurisdizione e cadenze temporali, oltre poi al fatto che non rientrerebbe nei compiti di un Procuratore Federale valutare una vicenda di giustizia ordinaria non ancora determinata dal Giudice del fatto. Il processo di appello, infatti, si terrà nei prossimi mesi.
Per il legale di Portanova, quindi, non sussistevano i presupposti per accedere al merito della questione, anche a seguito di vizi procedurali esplicati nell'opportuna sede, e così è infatti stato: il Tribunale Federale Nazionale ha dichiarato il difetto di giurisdizione.
Tradotto, il giocatore potrà regolarmente essere tesserato dalla Reggiana e scendere in campo in gare ufficiali.
Quelle gare che gli mancano dallo scorso dicembre, quando arrivò la sentenza di primo grado e il Genoa decise di sospenderlo dalle convocazioni, pur non mettendolo fuori rosi e continuando a farlo allenare con il gruppo agli ordini di mister Alberto Gilardino. Portanova scalda i motori, il nuovo ingresso in campo è prossimo.