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Motta: "Il primo trofeo da allenatore non è un'ossessione". Le ultime sulla Juventus da Riyadh

Motta: "Il primo trofeo da allenatore non è un'ossessione". Le ultime sulla Juventus da RiyadhTUTTO mercato WEB
venerdì 3 gennaio 2025, 00:45I fatti del giorno
di Ivan Cardia
fonte Inviato a Riyadh

Otto supercoppe da calciatore, il primo trofeo da inseguire come allenatore. Thiago Motta prepara la semifinale di Supercoppa italiana che metterà la sua Juventus di fronte al Milan. Una sfida non semplice per i bianconeri, in piena sindrome da pareggio e chiamati a sfidare una formazione che ha appena cambiato allenatore. Nella memoria, anche il pareggio piuttosto noioso maturato in campionato.

Le parole di Motta. Poco spazio alle emozioni, l'obiettivo è chiaro: "Sono partite belle da giocare, vogliamo rimanere e competere a questo livello. Non abbiamo un giocatore che non vuole entrare in campo per esprimere il suo calcio. Sono momenti belli e da vivere nel giusto modo, la parte emotiva deve essere sotto controllo - spiega il tecnico italo brasiliano in conferenza stampa - voglio vincere come allenatore, per questo ho scelto questa professione. Però per me oggi non è un'ossessione, devo essere tranquillo e convinto della nostra forza. Domani abbiamo una bellissima partita con rispetto verso l'avversario e la voglia di imporre il nostro gioco". Come Conceicao, anche il bianconero non risponde alle domande di mercato sull'interesse nei confronti di Fikayo Tomori: "Non parlo di giocatori altrui, parlo dei miei. Ho parlato in modo collettivo, il Milan ha tanti giocatori forti ed è evidente per tutti. Rispondo sui miei giocatori, non sugli altri".

Capitan Manuel Locatelli. Con Danilo rimasto in Italia e destinato in Italia, il centrocampista è ormai ufficialmente il nuovo capitano della Vecchia Signora: "È un onore e un privilegio, io sono juventino da sempre: indossare la fascia è una cosa che non riesco a descrivere a parole, ne sono felice - risponde ai cronisti - siamo carichi e motivati, ogni trofeo fa parte della storia della Juve. È un'opportunità che abbiamo, dobbiamo fare un passo alla volta".

Il principale dubbio relativo alle scelte iniziali riguarda il possibile impiego di Nico Gonzalez, che potrebbe essere preferito a Conceicao sulla destra. Ancora spazio a McKennie in veste di terzino sinistro. Locatelli-Thuram la cerniera di centrocampo.

La probabile formazione della Juventus
(4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Kalulu, Gatti, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Conceicao, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic.

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