Croazia, Dalic racconta: "Il futuro di Modric? Sono due anni che ci prepariamo per il ritiro"

Incassato il doloroso pareggio contro l'Italia a 30 secondi dalla fine, ormai virtualmente fuori dall'Europeo di Germania, il tecnico della Croazia Zlatko Dalić è intervenuto in conferenza stampa per vivere gli ultimi momenti con la Nazionale di questo torneo tedesco, spiegando le emozioni in circolo.

La consapevolezza. "Niente può influenzarmi nella vita. Nessuna sconfitta, nessuna vittoria. Conosco la mia strada, so che sto facendo la cosa giusta, in modo corretto e onorevole. E questa è la mia responsabilità. Mi assumo la piena responsabilità, questo è il mio fallimento. Io sono l'allenatore - ha detto il tecnico degli scaccati -, con i miei assistenti decido la tattica, decido i giocatori, decido tutto. La responsabilità è mia e solo mia. Niente mi farà cambiare idea. Non cerco scuse. Nessuno ha fatto niente, ho fatto tutto io. Dopo tanti successi, è arrivato un fallimento. Sapevo come gestire il successo, quindi so come gestire il fallimento".

Piccolo scorcio invece sul futuro di Luka Modric, che non solo potrebbe lasciare il Real Madrid ma anche il mondo del calcio. Preparandosi al ritiro che ha già trovato spazio nella mente di Kroos, suo compagno di squadra: "Ognuno decide per sé, sono due anni che ci prepariamo con Luka per il ritiro, chiedendogli quando se ne andrà. Lasciamo che Luka decida da solo. No, non gli ho parlato di questo. Siamo insieme da 6-7 anni. Abbiamo la nostra storia insieme, ma lasceremo che Luka decida da solo e anch'io deciderò da solo", ha concluso Dalić.