Juve: l’effetto Motta, il destino di Chiesa… E Nico. Milan: il Manchester United e la parola di Fofana. Inter: Gudmundsson e la decisione per l’attacco. Napoli: accelerata per Lukaku. E i 10 colpi più cari della A
Le Olimpiadi si portano dietro un sacco di roba bella, ce ne stiamo accorgendo giorno dopo giorno. Per dire, ci svegliamo e invece di dire “che palle” guardiamo una partita di badminton, un’arrampicata a caso, due tiri a ping-pong, le qualificazioni dei 3000 siepi. Che bellezza.
L’altro effetto collaterale – meraviglioso – è che i Giochi occupano una marea di spazio mediatico generalmente riservato al calciomercato. E infatti molti si stanno domandando: “Come mai ci sono così poche trattative di mercato in questi giorni?”. Ma non è così: la quantità di cose vere è sempre la stessa, sono le puttanate che non trovano spazio, proprio grazie alle Olimpiadi. Benedettissime, in questo caso.
Oddio, qualche minchiata trova ancora asilo, del resto non siamo ancora attrezzati per i miracoli, ma va bene così. Il dato di fatto è che a dieci giorni esatti dal via del campionato un sacco di squadre sono ancora nel pieno dei “lavori in corso”, sono piene di buchi, hanno le loro cose da risolvere e sistemare. Ma non poteva essere altrimenti, del resto basta dare un’occhiata alla classifica dei dieci colpi più costosi fin qui in Serie A per rendersi conto che siamo lontanissimi dagli anni del “siamo i più belli del cucuzzaro”.
Eccola qui, la classifica:
1) Douglas Luiz 51.50 milioni
2) Buongiorno 35 milioni
3) Dovbik 30 milioni
4) Soulé 25,60 milioni
5) Le Fée 23 milioni
6) De Ketelaere 22 milioni
7) Kephren Thuram 20,60
8) Pavlovic 18 milioni
9) Kean 18 milioni (13+5)
10) Martinez 15 milioni
Poi, certo, ci sono i parametri zero che non sono parametri zero e vabbè, stiamo solo allungando il brodo perché vorremmo parlare di skateboard o mountain bike ma non si può.
E allora ecco una serie di cose a caso in rapidissima sequenza:
- Molti pensano che l’Inter debba fare ancora 202042 operazioni ma non le farà. Dumfries è a un passo dal rinnovo, quello di Lautaro va solo annunciato, arriverà un giovanotto di belle speranze in difesa e buonanotte. Chiesa? Interessa solo e soltanto se dovesse mai andare a scadenza con la Juve.
- L’uscita di Motta dell’altro giorno – più o meno concordata con il club? – ha creato un certo trambusto: Giuntoli vuole e deve piazzare una decina di giocatori esclusi dal progetto. La chiarezza è cosa buona e giusta ma, certo, complica un certo tipo di trattative: se io voglio comprare da te, banalmente, ora temporeggio per abbassare il prezzo.
- Si diceva di Chiesa: difficile che si arrivi allo scontro frontale, alla fine conviene a tutti trovare una soluzione. La sensazione è che i bianconeri si accontenteranno della cifra per uscire “in pari” (circa 15 milioni) e che il giocatore sceglierà una destinazione dove poter riemergere.
- Il ko di Scamacca (che iella) ha dato il là a diversi effetti collaterali, due su tutti: i bergamaschi cercano alternative (occhio a Retegui, Pinamonti e Simeone) e difficilmente libereranno Koopmeiners anche di fronte a offerte importanti. A quel punto Giuntoli potrebbe girare parte del grano messo da parte per l’olandese alla Fiorentina per arrivare a Nico Gonzalez, ormai fuori dal progetto viola.
- Gudmundsson e la Fiorentina si sono stretti la mano, bel colpo. Il Genoa spera in qualche soldino in più ma alla fine accetterà l’offerta da 25-26 milioni tutto compreso. Qualcuno dice “ma non poteva prenderlo l’Inter?”. No, per diversi motivi: il primo è che l’Inter non ha 25-30 milioni da spendere, il 2° è che non ha spazio là davanti. Semmai la questione è un’altra: Inzaghi gradirebbe un attaccante con caratteristiche simili a quelle che poteva avere Sanchez (o, appunto, Gudmundsson). Arriverà quel tipo di giocatore, anche solo un giovanotto disposto a fare la quinta punta? Difficile. Detto questo l’Inter ha una rosa incompleta? Non scherziamo, suvvia.
- Il Milan sta sistemando i pezzi del puzzle: Emerson Royal è sempre più vicino, il Manchester United prova a rompere i maroni per Fofana ma il ragazzo ha dato la priorità ai rossoneri e, al momento, non intende aprire ad altre soluzioni. Se manterrà la parola, sarà il vero rinforzo di Fonseca a centrocampo.
- Il Napoli ha scelto di accelerare per Lukaku e questo lo sanno anche i muri. Conte però i muri li abbatte con le capocciate e desidera che l’accelerata sia sensibile. Il belga arriverà.
Oggi, signore e signori, sfidiamo la Francia alle 20 in casa loro, a Parigi. In palio c’è la finale olimpica del volley. Stringiamoci a coorte, siam pronti alla morte, ma non chiedeteci di tuffarci nella Senna perché fa realmente ribrezzo. Forza azzurri.