Un interista alla guida dell'Inter: con Piovani per puntare alla Champions e a un titolo

"Non vedo l’ora di iniziare questa bellissima avventura. Voglio fare il massimo per questi colori anche perché tifo questa squadra da quando sono nato".

Queste le prime parole del neo tecnico dell’Inter Gianpietro Piovani annunciato nei giorni scorsi come sostituto di Rita Guarino sulla panchina nerazzurra. La grande occasioni per uno degli allenatori più stimati e quotati nel calcio femminile fin dal suo esordio nel 2017. Allora, sulla panchina di un Brescia che aveva già salutato diverse big finite alla Juventus a formare l’ossatura del club appena nato - Sara Gama, Cecilia Salvai, Barbara Bonansea, Valentina Cernoia, Martina Rosucci e Martina Lenzini – e presto ne avrebbe salutate sia in direzione Torino sia verso quel Milan che acquistò il suo titolo sportivo, tenne testa proprio alle bianconere trascinandole allo spareggio Scudetto vinto dalla squadra di Guarino ai rigori. Una sconfitta che lasciò l’amaro in bocca, reso meno amaro dalla vittoria in Supercoppa Italiana contro la Fiorentina.

L’anno successivo si spostò al Sassuolo dove è rimasto fino ad oggi dove in questi anni, oltre a lanciare tante giovani di valore, ha ottenuto risultati positivi – fatta eccezione la stagione 2022-23 quando si trovò a disputare la Poule Retrocessione – con un terzo posto alle spalle del Milan nel 2020/21 con un solo punto di ritardo come punto più alto dell’avventura neroverde.

Ora per Piovani arriva l’occasione da non mancare per alzare ulteriormente l’asticella e provare a lottare per un titolo, più la Coppa Italia dello Scudetto vista la distanza che ancora c’è con la Roma, e magari conquistare la prima qualificazione in Champions League nella storia della formazione femminile dell’Inter. Una squadra che anno dopo anno ha cercato di crescere senza però riuscire finora a inserirsi realmente nella lotta al titolo né ad arrivare in finale di Coppa Italia. Toccherà all’ex attaccante, già due volte vincitore della Panchina d’Oro al femminile, dare nuovo slancio al progetto per puntare ai primi tre posti in classifica in questo biennio (ha firmato fino al 2026). E poi chissà.