Sembrant gela l'Italia in pieno recupero. Le azzurre a un passo dall'impresa, ma è 1-1
L'Italia culla per oltre mezzora il sogno di una vittoria di prestigio, che sarebbe stata meritata, in casa di quella Svezia che l'aveva presa a sberle pochi mesi fa al Mondiale, ma deve accontentarsi di un pari che lascia l'amaro in bocca. In pieno recupero infatti Sembrant pareggia, su palla inattiva, il gol di Giacinti e permette alle scandinave di portare a casa un punto che sembrava insperato.
ITALIA MEGLIO DELLA SVEZIA - Una più che buona Italia nei primi 15 minuti del primo tempo tiene testa e spaventa la più quotata Svezia a Malmo, concedendo il minimo indispensabile alle avversarie che provano a pungere soprattutto sulla sinistra con Janogy e Blackstenius. L’occasione migliore è però di marca azzurra con Cambighi che di testa impegna Musovic alla smanacciata. La risposta scandinava arriva poco dopo sempre con le due attaccanti di cui sopra che però non riescono a indirizzare il pallone verso la porta di Giuliani. È però sempre l’Italia a rendersi pericolosa in avanti con ancora Cambiaghi e Giacinti che però non riescono a sbloccare la sfida. La Svezia, segnata da diverse assenze importanti, invece fatica a costruire e prova ad affidarsi sulle individualità e le palle alte senza però mai preoccupare realmente la portiera azzurra.
LA SBLOCCA GIACINTI - Nella ripresa la gara continua sullo stesso spartito con le due squadre che evidenziano difficoltà negli ultimi venti metri e in fase di conclusione in porta. È però la Svezia a rendersi più pericolosa sempre con Janogy che però non trova la collaborazione in area delle compagne per provare a sbloccare il risultato. Al 57° arriva invece il gol dell’Italia su un’azione di marca romanista: Giugliano conquista palla e lancia in profondità Giacinti che sorprende sia le centrali scandinave sia la portiere Musovic e porta avanti le azzurre. Poco dopo è ancora la portiera svedese a rischiare il patatrac su un tiro-cross di Cambiaghi che viene smanacciato malamente con Galli che viene anticipata in extremis da Angeldahl.
SEMBRANT LA PAREGGIA IN EXTREMIS - Nel finale la Svezia prova a far male su quei calci d’angolo che in Oceania misero a nudo i limiti della nostra difesa, ma questa volta il risultato sembra diverso grazie anche alle uscite di una coraggiosa Giuliani e a un salvataggio sulla linea di Caruso in pieno recupero. Ma a due minuti dalla fine è la juventina Sembrant a pareggiare i conti e dare un dispiacere all'Italia sfruttando l'unica disattenzione della difesa su una punizione di Angeldal per staccare di testa e battere Giuliani.