La FIFA celebra Rapinoe nel giorno dell’addio alla nazionale: “Icona. Leggenda. Pioniera”
“Icona. Leggenda. Pioniera”. Così la FIFA sui propri canali social ha voluto celebrare l’addio alla nazionale USA di uno dei simboli del calcio femminile a livello globale: Megan Rapinoe. L’attaccante classe ‘85 ha salutato il suo pubblico in un’amichevole contro il Sudafrica, terminata 2-0 per le nordamericane, lasciando il campo fra gli applausi al 9’ del secondo tempo.
Rapinoe chiude così una carriera straordinaria con gli USA dopo 203 partite condite da 63 reti nell’arco di ben 17 anni in cui ha alzato al cielo due Coppe del Mondo e conquistato la medaglia d’Oro all’Olimpiade di Londra nel 2012. Trionfi , a cui si aggiunge anche il Pallone d’Oro nel 2019, che la fanno entrare di diritto nella storia del calcio nordamericano e mondiale: “Sono grata di aver potuto giocare così a lungo con così tante giocatrici incredibili e di aver avuto successo fuori dal campo”, ha salutato Rapinoe che a novembre appenderà definitivamente gli scarpini al chiodo.
Rapinoe è stata un punto di riferimento delle battaglie combattute sia all’interno del mondo del calcio – come quella che ha portato alla parità di trattamento salariale fra nazionale maschile e femminile a stelle e strisce – sia al di fuori come attivista per i diritti della comunità LGBT+ e contro gli abusi della polizia nei confronti della popolazione afroamericana. Posizioni che la fecero scontrare anche con l’allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump quando nel 2019, dopo il mondiale vinto, si rifiutò di andare in visita alla Casa Bianca accusando il presidente di “non lottare per gli stessi diritti per cui noi ci battiamo”.