L'Italia tiene solo 40', poi crolla sotto i colpi della Svezia: 5-0 con le palle inattive decisive

L'Italia crolla sotto i colpi della Svezia dopo aver giocato quasi alla pari per 40'. Poi le scandinave salgono in cattedra, fanno valere il loro maggior tasso fisico e tecnico e sfruttano al meglio le palle inattive con ben tre gol che arrivano su calcio d'angolo in azioni praticamente fotocopia. Finisce 5-0 per le gialloblù con l'Italia che ora dovrà reagire nell'ultima sfida contro il Sudafrica per passare il turno e accedere agli ottavi.

AZZURRE PROPOSITIVE - L’Italia parte bene con Cantore che agisce sulla corsia destra, Bonansea su quella opposta e la giovane Beccari che invece occupa la posizione centrale dell’attacco. È la numero 7 a creare subito un pericolo per la porta svedese con un tiro che Musovic blocca in due tempi. Le azzurre non hanno alcun timore reverenziale e pressano alto le scandinave rendendo difficile la loro manovra e recuperando molti palloni. L’occasione migliore per l’Italia arriva ancora con Cantore dalla destra, l’attaccante si libera al limite dell’area e calcia in porta con Musovic che ancora una volta non è precisa nell’intervento, Di Guglielmo prova il tap in da posizione difficile, ma calcia sull’esterno della rete. La Svezia esce alla distanza e con un paio di accelerazioni crea qualche grattacapo alla difesa che però se la cava senza troppi affanni se non in una mischia che manda al tiro Rolfo, murata da Linari in angolo.

TRIS SVEDESE IN 5 MINUTI - La pressione svedese dà i suoi frutti al 38° con l’Italia già in affanno che crolla sotto i colpi da palla inattiva delle avversarie. Ilestedt sfrutta al meglio un’azione d’angolo svettando su tutte in un’area molto affollata sbloccando la gara. Subito dopo l’Italia sbanda con Blackstenius che si invola verso la porta, ma viene fermata al limite da Durante in uscita. Le azzurre non riescono più a reagire e subiscono la qualità e l’atletismo delle scandinave che vanno a segno altre due volte prima del fischio dell’arbitro: prima è Rolfo che sfrutta al meglio un’azione fotocopia del vantaggio e poi tocca a Blackstenius calare il tris, al termine di una nuova accelerazione sulla destra, calciando da pochi passi.

POKERISSIMO SVEDESE - Pronti via e anche nella ripresa l’Italia dimostra di non aver trovato alcuna contromisura alle palle inattive svedesi: angolo dalla destra, colpo di testa di Ilestedt e poker scandinavo dopo appena cinque minuti. Ancora responsabilità di Durante della difesa azzurra. L’Italia ci mette un po' a ricomporsi, rischiando l’imbarcata, e reagire allo shock subito a cavallo fra i due tempi e cerca di riaprire la sfida con Cantore che appare la più positiva fra le attaccanti. Nel finale ancora la numero 7 è protagonista in contropiede, ma sceglie di allargarsi anziché puntare l’area cercando poi di servire in mezzo Giacinti che però non trova i pali della porta. Nel finale arriva il pokerissimo svedese su un contropiede velocissimo, nato da un angolo azzurro, con Blomqvist che va via a tutta la difesa e a tu per tu con Durante la fredda in diagonale.