Zanetti: "Gilardino bravo allenatore, l'esonero non toglie nulla a quanto fatto fino adesso"
Nella sua conferenza stampa di presentazione della gara contro l'Inter, il tecnico dell'Hellas Verona, Paolo Zanetti ha parlato anche dei 27 goal subiti finora: "Problema evidente o troppi errori individuali? Non è la prima volta che mi succede, mi è successo anche in altri campionati, a Empoli ad esempio ho avuto il problema dell'attacco, le stagioni e i momenti sono così. Ci sono anche errori singoli ma io odio colpevolizzare, ci sono sempre responsabilità di squadra, l'unico da colpevolizzare è l'allenatore, ma per mestiere. Serve lavorare di squadra, anche cambiare qualcosa ogni tanto per cercare di rompere un momento di difficoltà. Fa parte del gioco, fa parte di chi siamo, va accettato ma anche analizzato facendo capire che responsabilità abbiamo quando indossiamo questa maglia. Se si dà tutto e si fa un errore può andare bene, ma se si sbaglia all'interno di un 70% a me non sta bene".
A gennaio ennesima rivoluzione?
"Presidente e direttore sono stati chiari con me dall'inizio, io so che cosa potrebbe accadere anche a breve, è una sfida che ho accettato con grande coraggio anche se ci saranno delle difficoltà. Io sarò sempre qua a combattere e ogni settimana lotto per poter essere ancora qua. Se Belahyane o altri andranno via arriveranno altri giocatori che io allenerò al massimo per centrare l'obiettivo e far sì che l'Hellas l'anno prossimo sia ancora in Serie A. Questa è l'unica cosa che conta".
Un commento sull'esonero di Gilardino?
"Ognuno ha le sue vicissitudini interne, bisogna sapere cosa succede perché da fuori è difficile, non mi sento di andare a commentare gli esoneri degli altri. Sappiamo qual è il nostro mestiere, siamo legati ai risultati. Gilardino è un bravo allenatore e questo esonero non toglie nulla a quello che ha fatto fino adesso. Purtroppo fa parte del gioco".