Kumagai verso Roma-Bayern: "L'unico risultato è la vittoria. Credo nella qualificazione"
Intervenuta in conferenza stampa al fianco del tecnico Spugna anche Saki Kumagai, ex della sfida, ha parlato in vista della gara contro il Bayern Monaco di domani soffermandosi sul momento complicato e il passaggio del turno: “L’unico risultato possibile domani è la vittoria. Stiamo pensando a quello, ci stiamo concentrando. C’è una possibilità anche per il pareggio, ma per come sono fatta io, sto pensando solo di portare via i tre punti”.
Come valuti questa prima parte di stagione nella Roma? E pensavi di giocarti il passaggio del turno alla quinta giornata di Champions?
“Sono sei mesi che sono qui. È una nuova avventura, un nuovo percorso che ho voluto iniziare a tutti i costi. È vero, non siamo in un bellissimo periodo, come ha anche detto prima il mister, ma non dobbiamo abbatterci. - continua la giapponese come si legge sul sito del club - Mentalmente siamo fortissime. Non abbiamo perso nulla, siamo ancora prime in classifica e abbiamo possibilità per passare il turno in Champions League. Testa alla gara di domani e tutte unite”.
Per la tua esperienza, qual è la prima cosa da sistemare per affrontare un avversario come il Bayern Monaco?
“Sarà una lunga stagione. Ed è normale avere momenti buoni e altri meno. Questa è una squadra che può imparare tanto dalle sconfitte. La sconfitta di sabato scorso potrà aiutarci nella partita di domani, non so cosa bisognerà migliorare, magari quello tocca al mister, ma questa squadra può migliorare. Deve migliorare assolutamente”.
Sei una sorta di allenatrice in campo: sei consapevole che una grande partita della Roma dovrà corrispondere ad una grande partita tua? E sei soddisfatta delle prestazioni nell’ultimo periodo?
“Se la squadra non vince, non potrò mai essere soddisfatta del mio rendimento. Io gioco per la squadra, non per me stessa. Nelle ultime partite i risultati non sono arrivati e non posso essere soddisfatta del tutto. Io do sempre tutto quello che posso in campo, il massimo. E niente, voglio continuare così, a fare del mio meglio”.
Vista la vostra classifica nel girone, come è la condizione psicologica della squadra? Sentite che ce la fate?
“Come ho detto prima, è un periodo un po’ particolare. Però, credo nelle mie compagne di squadra. Assolutamente. Credo anche nello staff. Non è impossibile, è alla nostra portata, lo abbiamo dimostrato anche nelle altre partite di questa Champions League. Credo in questa squadra fortemente, credo che si possa passare questo girone di Champions”.