Italdonne fuori dal Mondiale. Il silenzio della FIGC e il confronto con Germania e Brasile

Nella mattina di mercoledì l’Italia Femminile è stata eliminata dal Mondiale alla fase a gironi. Un fallimento, visto che l’obiettivo era approdare almeno agli ottavi, che però al momento non ha fatto registrare alcuna presa di posizione da parte della Federcalcio con il presidente Gabriele Gravina che non ha proferito parola, magari lo farà oggi a margine del Consiglio Federale, e la neo numero uno della Divisione Serie A Femminile Professionistica Federica Cappelletti che ha scritto giusto due righe sui social senza prendere una posizione netta, ma con un “ripartiamo da qui” che stona con la sconfitta contro il Sudafrica che mai aveva vinto in un Mondiale. Un silenzio che non sorprende visto che nessun membro della FIGC ha seguito da vicino le azzurre in Oceania creando anche momenti imbarazzanti come in occasione della sfida d’esordio quando il presidente della Federcalcio argentina ha cercato inutilmente un omologo da salutare come riferito da La Repubblica nei giorni scorsi. E forse a questa assenza si riferivano le azzurre nella loro lettera aperta quando scrivono “Non abbiamo mai avuto paura, ma solo sentito poca fiducia”.

Un silenzio che stona ancor di più al confronto delle prese di posizione nette e immediate degli omologhi di Germania e Brasile, due nazionali partite con grandi obiettivi – le tedesche erano considerate fra le favorite al titolo – che però sono uscite in maniera clamorosa alla fase a gironi. Il numero uno della DFB Bernd Neuendorf nell’immediato dopo gara infatti ha parlato di estrema delusione, spiegando di aver chiamato immediatamente la ct Voss-Tecklenburg e di voler dare una nuova spinta al calcio femminile: “L'eliminazione della nazionale femminile nel turno preliminare è estremamente dolorosa. Sfortunatamente, le nostre calciatrici non sono riuscite a portare lo slancio del loro furibondo inizio di Coppa del Mondo nelle altre partite. Ho chiamato l'allenatore della nazionale subito dopo la partita contro la Corea del Sud. Insieme supereremo questa delusione. Lo sviluppo del calcio femminile in Germania è una questione che mi preoccupa personalmente. Per raggiungere obiettivi a lungo termine, tuttavia, ci sono anche battute d'arresto, avevamo tutti programmato di raggiungere gli ottavi di finale, ma purtroppo non è andata così”.

Ancora più netta la presa di posizione di Ednaldo Rodrigues, presidente della CBF, che dopo l’eliminazione delle verdeoro ha annunciato che ci sarà un incremento degli investimenti nel calcio femminile, soprattutto a livello giovanile: “Ho seguito da vicino l'impegno, la concentrazione e l'impegno delle giocatrici e dello staff tecnico in questa Coppa del Mondo femminile. Sfortunatamente l'eliminazione del Brasile è stata prematura e il risultato della selezione è stato inferiore alle aspettative. Ora è il momento di assorbire il risultato e analizzare con calma tutto quello che è successo in questo ciclo. Prevedo già che questo risultato non cambierà in alcun modo lo scopo della CBF, sotto la mia gestione, di continuare a investire con costanza nel calcio femminile nel suo complesso. Al contrario, intensificheremo questo investimento. L'allenatore Simone Jatobá è attualmente al Granja Comary con la Selezione Under 17 e, a dicembre, convoca la Selezione Under 15 per la seconda volta nella storia. Realizzeremo anche, entro la fine dell'anno, durante le vacanze scolastiche, il campionato brasiliano sub 15/17, coinvolgendo tutte le regioni del paese. Competizione che, a breve termine, svelerà quasi 1.500 nuovi giocatori.
È con serietà, lavoro e impegno che cresciamo. Questa Coppa del Mondo ha risvegliato il Brasile al calcio femminile e, insieme ai tifosi, sono arrivati ​​nuovi sponsor. - si legge ancora sul sito della Federcalcio brasiliana - Ora avremo un ciclo olimpico davanti a noi e rimarremo impegnati ad andare avanti. Faremo gli investimenti necessari affinché il Brasile possa partecipare ai Giochi Olimpici, così come alle prossime competizioni, con ancora più supporto alla ricerca dei migliori risultati”.

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