Caos Spagna Femminile, Boquete: "Non basta una donna come ct. Vogliamo altro"
In casa Spagna Femminile tiene ancora banco il braccio di ferro fra calciatrici e Federcalcio nonostante gli allontanamenti del ct Vilda e del presidente Rubiales dopo le note vicende accadute durante e dopo la premiazione per la vittoria del Mondiale. 39 calciatrici infatti hanno annunciato nelle scorse settimane di non voler rispondere alla convocazione della neo ct Tomé che però ieri ne ha inserite 20 nella lista per le prossime sfide di Nations League (la Spagna è nel girone dell’Italia NdR) scatenando la reazione delle stesse oltre che di Jenni Hermoso che non ha preso bene l’esclusione dalle convocate.
Secondo l’ex nazionale iberica Veronica Boquete, in forza alla Fiorentina, le calciatrici hanno preso questa decisione per la posizione della neo ct Montse Tomé: “Ha tollerato troppo e si è allontanata da Rubiales troppo tardi. - spiega la centrocampista come riporta RMCSport - Tomé è stata scelta perché si pensava che siccome ad allenare è una donna allora le calciatrici non possono continuare a lamentarsi, ma anche se preferiamo lei a Vilda, non è questo quello che vogliamo. Inoltre siamo sicuri che non si potesse trovare una soluzione migliore per la squadra campione del Mondo? Io non credo, c’erano altri profili con maggiore esperienza”.