Xavi attacca i giocatori: "Non siamo il Barça del 2010. Manca l'anima, 1° tempo inaccettabile"

È uno Xavi deluso e arrabbiato quello che si è presentato in conferenza stampa nonostante la vittoria per 3-2 contro l'Almeria. Il tecnico del Barcellona ha attaccato i suoi giocatori: "Il primo tempo è stato inaccettabile, la pressione e l'aggressività non sono state accettabili. O corriamo come animali oppure non arriviamo sulla palla. Non siamo il Barça del 2010 ma l'anno scorso eravamo aggressivi e avevamo anima. O rinunciamo alla nostra pelle e alla nostra vita oppure non otterremo nulla. Dobbiamo svegliarci: se non arriva il gioco, bisogna metterci l'anima".

I cambi a fine primo tempo: “Non possiamo prendere di mira un giocatore, è stato un problema generale. L'intensità nella prima parte e nella seconda non hanno nulla a che fare l'una con l'altra. Nonostante tutto, abbiamo creato due o tre occasioni da gol. Dobbiamo lavorare come animali".

La doppietta di Sergi Roberto: "È un grande capitano, sono molto contento per lui”.

Messaggio forte: "Non sono arrabbiato adesso. Mi sono lamentato della mancanza di anima della mia squadra. La palla brucia e loro sentono la pressione. Io devo essere più esigente con i giocatori ma anche proteggerli"..

Fischi dagli spalti: "Sono normali. Non mi piacciono e non ho mai fischiato in vita mia ma capisco le persone. Non possiamo non metterci l'anima. Per rispetto della società bisogna sempre dare il massimo e nel primo tempo non è stato così”.