United, senti Dorgu: "Questo club il più grande d'Inghilterra. Il sistema si adatta bene a me"

Appena sbarcato sul pianeta Manchester United, Patrick Dorgu ha rilasciato la sua prima intervista ai media del club come nuovo giocatore dei Red Devils. L'ex giocatore del Lecce ha raccontato il suo approdo in Premier League e il motivo per cui ha scelto la squadra di Amorim come nuova tappa della sua carriera, specialmente all'età di 20 anni: "È fantastico far parte di questa famiglia. Sono molto emozionato di cominciare. Ho sentito parlare del supporto incredibile e sono felice di essere uno dei giocatori dello United ora. È un club enorme. È il club più grande d'Inghilterra e non vedo l'ora di lavorare con il nuovo allenatore (Amorim, ndr), sento che il sistema si adatta molto bene a me. Quindi sono entusiasta di essere qui".

Il terzino destro, più proiettato ad agire da ala offensiva, ha garantito ai tifosi: "Penso che porterò molta intensità e fisicità in campo. E molta energia e corsa. Mentalità? Per me è la cosa più importante, perché si parla molto dentro e fuori dal campo. E bisogna essere veramente forti anche fuori dal campo. Quando sono stato in Italia, ho vissuto da solo. Certo, la mia famiglia mi veniva a trovare spesso, ma bisogna essere davvero forti mentalmente per rimanere concentrati e focalizzati sul calcio".

Sulla scelta della maglia numero 13: "L'ho avuta fin da quando sono arrivato a Lecce. Penso che sia giusto continuare con ciò che funziona, quindi sì, il numero 13 sta andando davvero bene per me al momento". Quanto invece a cosa lo attende allo United, tra il quarto turno di FA Cup contro il Leicester e la trasferta impegnativa contro il Tottenham in Premier League: "Siamo ancora in molte competizioni per le coppe, quindi naturalmente vogliamo vincere le partite di coppa. E, naturalmente, vincere il più possibile in Premier League. La mia ambizione è semplicemente giocare molte partite, essere una grande parte della famiglia dello United e continuare a spingere per migliorare il mio potenziale", la chiosa.