Trasformato grazie a Slot, Geertruida debitore: "Mai avuto paura di dirmi dure verità"
Lutsharel Geertruida, che per altro era stato accostato all'Atalanta in estate, è un giocatore del Lipsia da quest'estate e del tempo per ambientarsi nella nuova realtà era comprensibile. Ma il centrale 24enne è diventato rapidamente un elemento importante della linea difensiva della squadra di Hoeness grazie alla sua forza, alle sue capacità di tackle e alla sua versatilità, concedendo solo 2 gol in sole 7 partite di Bundesliga.
Tuttavia, prima di passare al Lipsia, Geertruida è stato un elemento fondamentale del Feyernoord, sotto la guida di Arne Slot, che in estate ha preso in mano il testimone di Klopp al Liverpool e domani sera i due si affronteranno da rivali nel terzo turno di Champions League. Insieme però hanno vinto molti titoli e il difensore olandese è stato nominato anche capitano dei biancorossi in passato.
"Se lo ricordo con affetto? Certamente. Arne è riuscito a tirare fuori il meglio da me. Non ha mai avuto paura di dirmi delle dure verità ed è sempre stato corretto in quello che diceva su di me. Credo che abbia cambiato le sorti del Feyernoord non appena è arrivato a Rotterdam. Abbiamo sempre cercato di giocare uno stile di calcio dominante, indipendentemente dall'avversario. Questo ci ha portato a vincere sia il campionato che la coppa, oltre a portarci in finale di Conference League. Questo dimostra che ha fatto un ottimo lavoro. Come lo descriverei tra allenatore e persona? È un allenatore intelligente che sa come muoversi. Anche fuori dal campo è molto aperto ed è sempre pronto ad ascoltare ciò che hai da dire ed è facile avere una conversazione con lui", le parole riprese dai canali ufficiali del Lipsia.